Tipi di pelle

Tipi di pelle

La pelle è a contatto con l’ambiente, di conseguenza, è soggetta a continue modificazioni che ne alterano l’aspetto e la funzionalità. Suddette modificazioni avvengono nel derma, nel sistema circolatorio, a livello delle ghiandole sebacee e sudoripare, dei tessuti o degli apparati cutanei. Questi fattori endogeni insieme a quelli ambientali, contribuiscono alla determinazione delle varie tipologie di pelle. I tipi di pelle sono: Pelle secca, Pelle grassa, Pelle mista, Pelle normale, Pelle sensibile, Pelle ipersensibile, Pelle impura, Pelle senescente. La pelle secca, è una pelle a cui manca il giusto apporto d’acqua, o che secerne pochissimo sebo. E’ una pelle disidratata, che va curata, che si manifesta con un aspetto particolare. La pelle secca presenta increspature, e al tatto si presenta ruvida e rugosa. E’ una pelle non liscia, non vellutata, non morbida, opaca, sottile e spesso arrossata. Essendo particolarmente fragile, va idratata dolcemente con prodotti idonei ricchi di amminoacidi, lattato sodico e zuccheri, che ne ripristinino la naturale elasticità e morbidezza, quali maschere alla pappa reale, al miele al burro di karitè, e creme parecchio idratanti. Con gli sbalzi climatici, e in particolare in estate, questo tipo di pelle, soffre particolarmente e va controllata e protetta, nel modo giusto. Con l’esposizione al sole ad esempio,la pelle secca tende a “screpolarsi” formando delle “spaccature” che provocano anche dolore. Si ha infatti la sensazione che la pelle tiri, questo perché, a quello stadio, la pelle ha perso tutta la sua naturale elasticità, e la sua tonicità. Oltre agli sbalzi climatici e ai raggi solari, altri fattori favoriscono la secchezza cutanea, quali il fumo, una scorretta alimentazione, un erroneo uso dei prodotti per la pelle. E’ importante seguire semplici regole per poter aiutare la pelle secca a idratarsi e a mantenersi visibilmente bella ed elastica. La prima regola è il mangiare sano: frutta e verdura che contengono vitamine sufficienti a nutrire la pelle dall’interno. E’ importante bere molto, cosi da soddisfare il naturale bisogno delle pelle di idratarsi.
pulizia del viso

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Pelle Grassa

pelle normale La pelle grassa è il contrario delle pelle secca, infatti, si presenta parecchio lucida, e al tatto untuosa e oleosa. Quando la pelle è grassa, i pori sono dilatati e ricchi di comedoni e “punti neri”. E’ il tipo di pelle incline all’acne, particolarmente diffusa negli adolescenti, ma non solo. La pelle grassa è di solito direttamente proporzionale ad una secrezione eccessiva di sebo, quindi ad uno squilibrio della pelle, o anche a fattori ormonali di vario genere. E’ una pelle che va curata in maniera diametralmente opposta a quella secca. Per restituire a questa tipologia di pelle un aspetto sano e luminoso, è necessario effettuare dei semplici gesti quotidiani, utilizzando prodotti specifici che aiutino a regolarizzare la produzione di sebo e a rimuovere le impurità in eccesso, quali brufoli, punti neri, comedoni. Il viso, innanzitutto, va deterso mattina e sera, (soprattutto le donne che applicano sul viso fondotinta, cipria e phard, che ostruiscono i pori della pelle, impedendole di respirare) con un detergente non aggressivo e non schiumoso, che va applicato con massaggi delicati e regolari e rimosso con un batuffolo di ovatta. Dopo la pulizia, va applicato un tonico astringente che può essere acquistato in farmacia o in profumeria. Anche i rimedi naturali risultano eccellenti. Per una pelle grassa, anche del succo di limone assoluto, passato sul viso, aiuta a disinfettare (da qui l’effetto bruciore) e ad restringere i pori. Importante è l’uso di una maschera, da applicare la sera possibilmente, affinchè durante il riposo notturno, sprigioni tutte le sue potenzialità protettive e idratanti. La pelle grassa, va pulita a fondo, quindi anche uno scrub settimanale è necessario, che si può acquistare, o fare da sé. Yogurt e zucchero sbattuti in una ciotola e mischiati danno un ottimo scrub per le pelli grasse. L’esposizione al sole, pure deve essere limitata; la pelle va protetta con una crema solare non untuosa, ma che crei il naturale velo protettivo dai raggi ultravioletti che danneggiano la pelle. L’acqua del mare, essendo salata però ne favorisce la secchezza, e riattiva un equilibrio naturale della pelle, distruggendo in parte il sebo in eccesso.

Mangiare sano inoltre, è fondamentale: la pelle risponde esternamente a ciò che accade all’interno del nostro organismo. Nel caso della pelle grassa è importante mangiare molta frutta e verdura che aiutano a purificare l’intestino ed evitare determinati cibi che aumentano l’apporto seborragico, quali: cioccolata, fritti, bibite gassate, latticini e derivati, dolci, sigarette e caffè. Tutti questi alimenti peggiorano lo stato della pelle grassa e vanno almeno, se non eliminati, diminuiti, nella nostra alimentazione quotidiana. Altro aspetto fondamentale, è l’utilizzo del lievito di birra, una volta giorno che aiuta la purificazione della pelle dall’interno. La pulizia del viso con vapore e alloro, seguita da una maschera astringente due volte al mese, aiutano ancor più la pelle a riacquistare la sua lucentezza e brillantezza.

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Pelle Mista

detergere il viso La pelle mista è una pelle particolare perché è sia secca che grassa. Per poterla curare è necessario individuare innanzitutto se questa pelle è maggiormente tendente al grasso o al secco. Solitamente (ma non necessariamente è sempre cosi) nelle zone del viso, la pelle grassa interessa la zona cosiddetta “T” ovvero, fronte, naso,mento mentre la secca interessa, gote, guance. Bisogna curare questa pelle con diversi prodotti, comunque sempre dolci e delicati, che non disidratino la pelle, e non la rendano unta. Per il trucco ad esempio, si possono utilizzare due tipi di coprenti, dunque un fondotinta più grasso, per le parte secca e un correttore o anche una crema idratante colorata non untuosa e non liquida, per la parte grassa. Per quanto riguarda la pulizia del viso è necessaria comunque, magari una volta al mese, e l’utilizzo di due tipi di prodotti, per pelle grassa e secca. E’ una pelle che non va considerata normale, errore che fanno parecchie donne, nel trascurarla, quando invece, andrebbe curata più degli altri tipi di pelle.

La pelle normale è quella che ha bisogno meno di cure; sono sufficienti piccole attenzioni quotidiane per mantenerla bella e luminosa e compatta. Lavarsi con acqua calda e poi fredda al mattino per riattivare la circolazione; per la cura delle pelli normali, utile è il succo del baccello di fagiolo o di patata, detergenti non grassi, tonici non troppo aggressivi. L’utilizzo dell’acqua di rosa, che può anche essere preparata in casa oltre che acquistata, aiuta la pelle a ripristinare naturalmente il suo equilibrio; è una pelle che va protetta e che va sottoposta a prevenzione continua.

La pelle sensibile è una pelle delicata, in quanto tale, va protetta e curata attentamente. Si presenta fragile e sottile, e particolarmente incline ad arrossamenti. E’ una pelle che subisce più delle altre i cambiamenti climatici, soprattutto il caldo e il freddo, l’esposizione al sole e al vento. Anche gli agenti chimici presenti nei prodotti possono alterarla o aumentarne la sensibilità. La pelle sensibile è inoltre incline alla formazione delle cosiddette rughe d’espressione e all’arrossamento dovuto alla vasodilatazione. Bisogna quindi diminuire o eliminare se si può, l’utilizzo di cibi grassi, dei dolci, del caffè (che è un vasodilatatore) e delle bevande alcoliche. Ottimo invece è l’utilizzo della frutta, specie quella rossa, mirtilli, more, ciliegie, fragole, che favoriscono una regolare circolazione del sangue e con l’apporto vitaminico aiutano la pelle a mantenersi giovane e fresca. Per le esposizioni al sole, insieme alla secca, la pelle sensibile va tenuta sotto stretto controllo con protezioni ad alto filtro che evitino arrossamenti, macchie o ustioni leggere. La detersione va fatta con detergenti addolcenti e ipoallergenici, al miele al burro, alla frutta.


Pelle ipersensibile

maschera al viso La pelle ipersensibile, ha approssimativamente lo stesso aspetto di quella sensibile; presenta infatti una fragilità e una sottigliezza evidenti, arrossamenti dovuti a sbalzi termici, al vento, al freddo al caldo in eccesso. E’ una pelle delicatissima, largamente diffusa sei soggetti sensibili e timidi, che facilmente arrossiscono, (causa la vasodilatazione). La couperose, ovvero l’ingrossamento e la rottura dei capillari del viso producenti macchie e rossore sulle gote, va controllata e curata da un dermatologo che effettuerà un esame ravvicinato, con lente di ingrandimento, piccole pressioni sulla parte interessata, illuminazione ravvicinata che permettano di fare un attento esame di questa pelle.

Per le pelli impure, che sono fac-simili alle grasse, quindi ricche di comedoni, brufoli, punti neri, inestetismi, sono necessari un’alimentazione a base di frutta e fibre che purifichino il corpo dall’interno, e dei prodotti astringenti e purificanti.

Per le pelli senescenti e quindi tendenti all’invecchiamento, alla formazione di rughe nella zona del contorno occhi, mento, bocca, e alla perdita di elasticità e tono, il problema è gravoso e va affrontato seriamente. Una pelle senescente è determinata da un rallentamento dell’attività del tessuto cutaneo, e dalla mancata riproduzione di cellule nuove e rigeneratrici. La pelle tende ad invecchiare dunque prima del tempo a causa dell’età, dei radicali liberi in eccesso, della menopausa. La pelle senescente può essere prevenuta utilizzando creme anti aging, già prima dei trent’anni, ma può essere anche trattata, con creme e idratanti altamente tonificanti e riempitive che svolgano un’azione levigante e che riattivino il naturale film lipidico della pelle. Il collagene contenuto in molti prodotti per pelli tendenti all’invecchiamento, riempie i solchi rugosi, resituendo alla pelle una buona luminosità e tonicità.




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