botulino

Botulino

Azione della tossina botulinica

Alla base della formulazione del botulino come farmaco c’è la tossina botulinica, una tossina che si ricava da un batterio , il Clostridium botulinum . L’azione di questa neurotossina è fenomenale : essa va a bloccare l’azione di contrazione dei muscoli ostacolando la produzione di una sostanza , l’acetilcolina, che fa da tramite tra il cervello e i nervi che portano il “messaggio” della contrazione al muscolo. La tossina botulinica venne scoperta come tossina che provoca dei gravi disturbi alimentari perché porta all’avvelenamento già nel 1897 e successivamente venne scoperta la sua azioni inibente sulla contrazione muscolare tanto che venne utilizzata dai medici per curare dei particolari tipi di spasmi muscolari. Le iniezioni di tossina portavano alla diminuzione degli spasmi per molto tempo e inoltre la cura poteva essere ripetuta una volta verificatisi di nuovo i sintomi. La tossina botulinica è stata largamente usata nella cura di disturbi della distonia che porta oltre che a movimenti involontari di alcuni muscoli anche al movimento di un muscolo mentre il cervello ne ha comandato uno diverso. Essa è tuttora utilizzata per la cura di particolari patologie, nonché per curare problemi alle ghiandole sudoripare che portano ad un’eccessiva sudorazione. Ma è stato negli Stati Uniti che , a partire dalla fine degli anni Ottanta, fu associata l’azione della tossina alla chirurgia estetica ed in particolare la trattamento delle rughe del viso. Il fatto che la tossina agisca sul funzionamento del neurotrasmettitore acetilcolina non porta a danni per altri muscoli poiché essa viene iniettata solo nella zona di azione del muscolo che crea la ruga facciale. Le tossine botuliniche usate in campo medico sono per lo più di tipo A. Esistono infatti tossine di tipo A, B, C1, D, E, F e G, ma quelle sperimentate in campo medico sono quelle di tipo A e di tipo B.

Il trattamento al botulino

Un trattamento di botulino è molto bene sebbene alquanto costoso per via della materia prima. La tossina trattata e pronta per l’uso medico è conosciuta con vari nomi tra i quali botox, botulino, vistabex, dysport, azzalure e sono tutte di tipo A. Il minimo che si può pagare per una seduta è sui 200 euro e in realtà il prezzo dipende anche dalle cliniche che privatamente offrono il servizio aggiungendo più o meno servizi al trattamento stesso. Il trattamento può prevedere diverse sedute, ciascuna della quali dura circa venti minuti , ma dopo la quale è possibile riprendere le proprie attività. Si potrò avvertire un leggero bruciore e un rigonfiamento delle zone interessate. In alcuni è stata anche riscontrata nausea e mal di testa ma della durata di poche ora. I risultati veri e propri si vedono dopo un mese circa e gli effetti collaterali sono davvero legati solo alle ore successiva all’iniezione. Tutto avviene con delle visite previe da parte del medico e alla costruzione del quadro clinico dell’individuo che intende sottoporsi al cambiamento e facendo un po’ di calcoli dovrebbero bastare circa due trattamenti all’anno per avere sempre il viso “sgombro”da rughe.

Indicazioni per il trattamento

I trattamenti vengono di norma eseguiti in strutture o studi adibiti alla chirurgia estetica e devono esclusivamente essere svolti da una persona competente o si può rischiare di bloccare un tessuto muscolare importante per le nostre funzioni vitali. Per esempio per l’eliminazione delle rughe intorno alla bocca, bisogna stare procedere con molta cautela poiché in questa zona ci sono muscoli che servono per magiare, masticare, parlare, sorridere e quindi si potrebbe togliere all’individuo la possibilità di poter svolgere delle azioni di base. Il risultato delle iniezioni è reversibile in quanto una volta passati 4-5 mesi l’effetto scompare e bisogna poi ripetere il trattamento per prolungare i risultati, anche se pare che dal secondo trattamento in poi ci sia una durata maggiore dei risultati.

Possono sottoporsi un po’ tutti alle sedute di botulino. Certo l’uso in chirurgia estetica è relativo alle persone che hanno realmente rughe o che vogliono curare l’uscita delle primissime rughe. Certamente non può essere un trattamento a cui sottoporsi in gravidanza o durante l’allattamento perché ancora non sono noti gli effetti rischiosi che potrebbe avere sulla crescita del bambino.