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Una corretta alimentazione deve necessariamente essere variegata, cioè basata su cibi che contengono elementi diversi, tutti indispensabili al soddisfacimento del fabbisogno energetico quotidiano e al corretto funzionamento della macchina corpo. Carboidrati, proteine, vitamine e oligoelementi, sono gli elementi essenziali contenuti in diversi cibi quali pasta, pane, carni, pesce, cereali, frutta e verdura. I pasti vanno consumati preferibilmente seduti a tavola, senza fretta, cosi da consentire una corretta masticazione e una conseguente corretta digestione. Lo stile di vita occidentale però, particolarmente spasmodico e frenetico ha parecchio influenzato anche la metodologia che sottende all’alimentazione. Sempre più individui sono portati a consumare i pasti fuori casa, in totale fretta e frenesia. Si è perso di conseguenza sempre di più il piacere della tavola, il sano stare insieme raccolti, e l’abitudine a nutrirsi in un certo modo. Principalmente il lavoro, lo sport stesso, e le continue attività giornaliere, allontanano gli individui da un’alimentazione pausata e corretta. L’abitudine odierna è quella di consumare panini e cibi preconfezionati, veloci da preparare, gustosi certamente, ma allo stesso tempo poco salubri. Da qui l’allontanamento sempre più palese dai fornelli, dal focolare domestico e dalla salute stessa. Si rincorre l’idea di un peso forma da raggiungere per vie traverse, in modi difficoltosi e poco pratici. La pubblicità gioca un ruolo molto importante in questo particolare contesto. Chi ha problemi di dieta si fa soggiogare da un continuo bombardamento mediatico, spesso ingannevole. Si esaltano qualità di prodotti poco salutari per l’organismo che non sempre realizzano i risultati a cui si tende. La pubblicità stessa, ha lanciato pochi anni fa diversi prodotti adatti alla linea, assolutamente in voga oggi e acquistati da un’utenza sempre più vasta.
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Le barrette energetiche e dietetiche hanno spopolato il mercato, hanno creato un business enorme, che le vede come protagoniste incontrastate dell’alimentazione rapida, come il canale attraverso il quale si potrà ritrovare il peso forma ideale, senza sforzi eccessivi. Sono vendute ovunque: in salumeria, nei grandi supermercati, nei distributori, nei bar. Sono dappertutto e vengono acquistate anche per moda, per idea, perché si viene influenzati, per semplice curiosità. Ovviamente le barrette non costituiscono e non costituiranno mai la sola soluzione al problema della linea. Non fanno nessun tipo di miracolo, per cui, è importante sapere cosa contengono e comprendere quali sono le principali distinzioni da effettuare tra i diversi tipi di barrette presenti sul mercato. Le prime barrette in pool position sono quelle sostitutive rispetto ai pasti. Questo tipo di barrette contengono o quantomeno dovrebbero contenere tutti gli alimenti indispensabili di un pasto completo e dunque carboidrati, Sali minerali, proteine, vitamine. Per questa ragione la barretta diventa appunto sostitutiva, e non va mangiata insieme ad altri pasti. Non costituisce dunque uno spuntino, ma un alimento completo che comunque sazia. Di contro, le barrette energetiche, hanno una diversa funzione. Esse non saziano e non contengono tutti gli elementi presenti nelle barrette sostitutive. Sono apostrofate come energetiche perché contengono cioccolato, miele o frutta, e quindi danno la giusta carica e il giusto apporto calorico per chi conduce una vita movimentata. Anche chi conduce uno stile di vita sedentario può optare per questo tipo di barrette, poiché esse forniscono un apporto energetico davvero buono. Questo tipo di pasto, viene considerato pari di uno spuntino, quindi risulta essere sostitutivo si, ma rispetto ad alcuni alimenti, come la frutta o un dolce, ma non sono assolutamente compensative rispetto ad un pasto. Esistono poi le barrette proteiche. Queste sono ancor diverse rispetto alle barrette sostitutive e alle barrette energetiche. Vengono utilizzate quasi solo dagli sportivi, quindi da chi necessita di proteine per sviluppare la muscolatura. Sono in vendita infatti in particolare nei distributori, in centri sportivi o nelle palestre. Queste barrette, sono considerate le più ingannevoli dal punto di vista delle proprietà essenziali. E’ infatti risaputo, che le proteine, sono difficili da inserire negli alimenti, per cui, spesso, il contenuto di una barretta simile, non è per niente corrispondente al contenuto immaginato del prodotto stesso. Per ovviare a tale problematica, la soluzione sta nel saper leggere l’etichetta, nel saper scegliere tra le varie marche ed i vari prodotti le barrette che contengono un numero abbastanza considerevole di proteine. Molto spesso infatti le cosiddette barrette proteiche, altro non sono che snack travestiti da barrette dietetiche, che contengono una quantità enorme di grassi ed elementi poco salubri per l’organismo. E’ importante sempre saper leggere il contenuto dei prodotti che si acquistano e sapere qual è il rapporto che intercorre tra proteine, carboidrati e grassi.
Queste barrette proteiche sono solitamente prodotte da aziende che producono parallelamente integratori e bevande e vengono invece sponsorizzati da aziende accorpate all’industria dolciaria. Questo, perché come sottolineato sopra, le barrette proteiche, non contengono un numero alto di proteine, ma anzi sono associabili a merende che non sono per niente dietetiche. E’ proprio questo l’aggettivo ingannevole e attraente allo stesso tempo di questo prodotto. Le barrette sono pratiche e leggere, ma soprattutto dietetiche. Le barrette possono essere consumate ovunque, in auto, al lavoro, in palestra, al bar, in spiaggia. Sono trasportabili ovunque, in borsa, nello zaino e non sono soprattutto soggette a preparazione. Basta scartarle ed il gioco è fatto. Di qui la naturale conseguenza dell’allontanamento dalla tavola, e da un’alimentazione sana e corretta. Le barrette sono poi dietetiche, o meglio vengono considerate tali. In linea di massima, esse possono aiutare nel processo di dimagrimento, ma assolutamente non da sole. Chi si trova a dover fronteggiare una dieta, deve in primis affidarsi nelle mani di un nutrizionista che sappia stilare il programma migliore per il soggetto in questione per dimagrire. La barretta in questo contesto, può essere sostitutiva dello snack stesso, o può essere sostitutiva del pasto in situazioni in cui è impossibile sedersi a tavola, ma non deve costituire un’abitudine alimentare.
Una sana alimentazione si basa dunque su più pasti, che devono necessariamente essere consumati a distanza di alcune ore, che devono essere differenti tra loro. La colazione deve essere preferibilmente completa e abbondante, essendo il primo pasto della giornata. Il pranzo, può, a volte essere sostituito da una barretta o due, ma non sempre. La cena come la colazione, deve essere leggera, ma non può essere fatta con uno snack. Le pubblicità decantano tanto questo prodotto perché è effettivamente leggero, per cui non comporta un aumento di peso e di contro favorisce il senso di sazietà. Quando si mangia una barretta dietetica, si ha la sensazione di star bene, si non avere bisogno di colmare vuoti di stomaco. Il senso della fame viene spezzato e a differenza delle merendine, la barretta non contiene grassi. La base è costituita da cereali e in aggiunta, soprattutto negli ultimi tempi, per renderla ancor più gradevole al palato, sono stati aggiunti piccoli pezzetti di cioccolata, di frutta. La barretta inoltre tende anche a favorire il naturale metabolismo essendo appunto a base di cereali. Come fosse un agglomerato di cornflackes, la barretta prende posto nelle borse delle donne, negli zaini degli adolescenti, e anche i bambini tendono a gradirla molto. Un pasto dunque che può essere consumato in tutta tranquillità, ovunque si desideri, che non ingrassa, e che allevia il senso della fame. Detta cosi, sembra un alimento ideale, ma in realtà, la barretta non potrà mai e poi mai prendere il posto di una mela, di una pera, di una fetta d’ananas, di un cucchiaio di cioccolata, di una fetta biscottata al miele.
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