Allergie e Intolleranze

Negli ultimi decenni sono notevolmente aumentati i casi in cui l’organismo reagisce negativamente all’ingestione di determinati alimenti. Tali reazioni negative possono manifestarsi in breve tempo dall’ingestione di un particolare alimento (come nel caso dell’allergia alimentare) o anche a distanza di tempo (se si parla di intolleranza alimentare). L’allergia alimentare più frequente riscontrata in età pediatrica è quella rivolta alle proteine del latte vaccino. Le frazioni proteiche del latte vaccino incriminate sono la beta-lattoglobulina, la alfa-lattoglobulina e la caseina. Per allergia alimentare s’intende una reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo determinato ingrediente. Le proteine presenti in quell’alimento non vengono riconosciute dal sistema immunitario e pertanto sono considerate come delle sostanze estranee. Si avrà, ... continua

Articoli su : Allergie e Intolleranze


  • Allergie alimentari

    reazione cutanea Le allergie alimentari possono causare gravi conseguenze al nostro organismo. E' bene quindi conoscere a fondo il motivo del proprio malessere e saperlo associare a specifici alimenti per evitare peri
  • Anti allergie

    riniti Problemi di allergia? Molti di noi devono rapportarsi ogni giorno con questi disturbi. Occorro conoscere i prodotti adatti per risolvere al meglio il problema
  • Curare emorroidi

    emorroidi Purtroppo le emorroidi sono un grave problema, fastidioso e doloroso. Curarle nella maniera giusta è importante: scopri come fare con i nostri suggerimenti
  • anallergico

    alimentazione sana Il campo dell'alimentazione è piuttosto vario, essitono insomma diversi tipi di alimenti di diverse
  • Dermatophagoides farinae

    Acari dermatophagoides farinae Gli acari dermatophagoides farinae provocano molto spesso allergie alle persone predisposte. Infatti sono molto diffusi e presenti in case e uffici.
  • Intolleranza al latte sintomi

    Fastidio addominale dopo aver bevuto un bicchiere di latte I sintomi dell'intolleranza al latte si possono avvertire sia con il passare degli anni oppure dopo un particolare evento che potrebbe essere una gravidanza o un intervento chirurgico.
  • Intolleranza al lattosio

    Molecola dello zucchero lattosio L'intolleranza al lattosio si manifesta per la scarsa quantità di lattasi che trasforma il lattosio in glucosio e galattosio, di facile assorbimento.
  • malattia celiaca

    intolleranze alimentari Nell'alimentazione esistono varie intolleranze difficili da scoprie in poco tempo. Mangiare sano e b
  • Prove intolleranze alimentari

    Alcuni cibi allergenici Le prove delle intolleranze alimentari utilizzano diversi metodi. In alcune si applicano allergeni sulla pelle, in altre si fanno esami del sangue.
  • Sintomi intolleranza lattosio

    intolleranza lattosio Il lattosio non è associato solo ai prodotti lattiero-caseari, ma è possibile trovarlo in tutte le preparazioni che contengono latte o prodotti derivati.
  • Test delle intolleranze alimentari

    pane poco tollerato In caso di disturbi persistenti, come gonfiore addominale o eruzioni cutanee, potrebbe essere utile sottoporsi ad un test delle intolleranze alimentari.
prosegui ... , a questo punto, la produzione di anticorpi che determineranno il rilascio di istamina. L’istamina provoca diversi sintomi come prurito, tosse, rinite. Le allergie agli alimenti o ai componenti alimentari sono spesso ereditarie e vengono in genere diagnosticate nei primi anni di vita.Nel caso delle intolleranze alimentari, invece, vi è una difficoltà dell’organismo di metabolizzare determinati alimenti per cui si manifesta anche a distanza di anni. L’intolleranza più frequente è quella al lattosio, in cui l’individuo perde la capacità di sintetizzare la lattasi (l’enzima che scompone il lattosio in zuccheri più semplici) e quindi di digerirlo. Il lattosio non scomposto giunge all’intestino crasso, dove viene fermentato dalla flora batterica locale, formando gas e soluti che avranno un effetto osmotico. Questo può determinare sintomi come meteorismo, flatulenza e diarrea. Secondo alcune ricerche si è visto che la maggior parte dei popoli di ceppo nordeuropeo produce una quantità sufficiente di lattasi per tutta la vita, mentre tra gli individui di razze non bianche, tra le popolazioni del Medio Oriente e dell’India, la carenza di lattasi è un fenomeno molto diffuso. Non appena si manifestano i primi sintomi e quindi, si ritiene di essere a rischio di intolleranze e/o di allergie, è necessario consultare il proprio medico di famiglia. In ogni caso, vi sono degli accorgimenti da seguire, in modo tale da ridurre al minimo la gravità delle reazioni negative. In primo luogo bisogno prediligere fin dalla nascita l’allattamento al seno, in quanto possiede proprietà antiallergiche ed anti-infettive: il latte vaccino può indurre sensibilizzazione se somministrato prima dei 6 mesi di vita. Sono note anche proprietà anti-infettive del latte materno legate alla produzione di anticorpi e alla presenza di proteine ad azione antibatterica come la lattoferrina. L’unico modo per prevenire la reazione allergica nei soggetti sensibili è eliminare gli alimenti o componenti scatenanti dalla dieta o dall’ambiente.