Uno shampoo deve possedere diverse qualità per essere classificato come tale: deve detergere la cute senza aggredirla, in maniera delicata e leggera. Deve produrre una schiuma lieve e non eccessiva; gli shampoo eccessivamente schiumosi, risultano essere particolarmente aggressivi per i capelli, e sono considerati generalmente anche molto grassi, quindi poco detergenti. Lo shampoo non deve essere tossico, non deve arrecare alcun tipo di danno al cuoio capelluto, infatti non deve irritare la cute, non deve creare prurito, arrossamenti e fastidi di qualsiasi genere. Uno shampoo delicato non danneggia gli occhi, tende a non arrossarli e a non irritarli anche se entra in contatto con essi. Inoltre esso deve rispettare il ph della cute. Al fine di rispettare esattamente questi principi, lo shampoo, deve contenere delle specifiche sostanze, che non solo lo definiscono in quanto tale, permettono il rispetto delle stesse funzionalità del prodotto. Lo shampoo deve necessariamente contenere agenti sgrassanti e tensioattivi che combattano il sebo e l’eccessiva produzione di questo. In minima parte, lo shampoo dovrebbe respingere i raggi ultravioletti e creare un film protettivo su tutta la cute. Lo shampoo dovrebbe inoltre contenere vitamine, pro-vitamine e proteine, elementi sintetizzabili dallo stesso nostro organismo. In realtà, le vitamine possono e sono in grado di penetrare attraverso la cute, mentre le pro-vitamine e le proteine, non hanno questa specifica potenzialità. Per suddetta ragione specifica, il prodotto atto al lavaggio dei capelli, non contiene di queste sostanze, perché non in grado di penetrare attraverso il tessuto pilifero all’interno dell’organismo. Per apportare corposità e forza ai capelli, è necessario seguire una corretta alimentazione, che sia variegata e sana, e che soprattutto apporti all’organismo tutte le sostanze di cui ha bisogno per un corretto nutrimento. I capelli sono una parte non vivente del corpo, per cui non possono in alcun modo trarre beneficio da uno shampoo che contenga suddette sostanze. A differenza delle proteine e degli aminoacidi stessi, le vitamine invece, favoriscono il rinnovo dei capelli, stimolandone la crescita e la resistenza.
I capelli non possono essere lavati con prodotti non specifici. Lo shampoo ha la funzione precisa di rimuovere il grasso prodotto dal sebo e allo stesso tempo deve restituire ai capelli brillantezza, lucentezza, corposità e leggerezza. I capelli devono inoltre risultare districabili al pettine dopo il lavaggio, morbidi e privi di doppie punte. Uno shampoo aggressivo, è il principale responsabile di questo fenomeno. I capelli infatti tendono a diventare rugosi, stepposi e fragili. Di conseguenza tendono a spezzarsi e a cadere. Gli shampoo inoltre, devono differenziarsi in base ad ogni problematica relativa al cuoio capelluto. Esistono infatti sul mercato shampoo idonei per la cute grassa, per la cute secca e per le doppie punte. Devono inoltre essere adattabili ai lavaggi continui (anche giornalieri) e devono rispettare e ovviare a disturbi come la forfora e il sebo eccessivo. Ogni singolo shampoo dunque, dovrà possedere le caratteristiche generali che tendono a contraddistinguerlo come tale, e allo stesso tempo, deve necessariamente essere curativo rispetto ad ogni specifica problematica. I famosi tensioattivi che sono contenuti all’interno dello shampoo, devono comunque avere delle caratteristiche specifiche devono infatti essere lipofili ed idrofili. La caratteristica lipofila consente allo shampoo di sciogliere il grasso e lo sporco,staccandolo dai capelli, mentre le caratteristiche idrofile, consentono la rimozione di suddetto grasso con il risciacquo e dunque con l’acqua. I tensioattivi stessi si suddividono in altre categorie ancora che sono: i tensioattivi anionici, cationici, non ionici e anfoteri. I primi hanno proprietà di detergere pulire e purificare i capelli. Solitamente questi tensioattivi sono leggermente aggressivi, quindi vengono mescolati con altri tensioattivi definiti compensativi. I tensioattivi cationici, non hanno proprietà detergenti e pulenti, ma attivano altre funzioni parecchio importanti per i capelli. Essi controllano l’elettricità di essi, inoltre riescono a combattere la forfora e mantengono la chioma brillante e luminosa. Sono infatti non basici per uno shampoo ma vengono comunque utilizzati in minima parte per affinare le qualità del prodotto stesso. I tensioattivi non ionici, hanno caratteristiche detergenti, ma non sono schiumosi. Generalmente non vengono molto amati dall’utenza, ma di contro sono parecchio delicati. I tensioattivi anfoteri, infine, rispettano il ph della cute e comunque sono estremamente delicati e detergenti. Oltre ai tensioattivi e all’acqua che sono alla base del prodotto, esistono diversi tipi di altri additivi che vengono utilizzati per migliorare la qualità dello shampoo, che sono gli addolcenti, i madreperlati, i coloranti, gli emulsionanti. Questi specifici ingredienti vengono usati per donare ai capelli un effetto ancor più setoso, brillante e vivace dopo ogni lavaggio.
Gli shampoo stessi poi si dividono per categorie. Esistono quelli basici, che vengono utilizzati da tutti, che non hanno alcuna specifica funzione se non quella di pulire il cuoio capelluto. Questi shampoo sono sostanzialmente i meno dispendiosi e quelli attualmente meno venduti sul mercato per le loro scarse qualità. Esistono poi una serie di shampoo definiti commerciali che però hanno una specificità essenziale. Si dividono in shampoo per capelli sottili, crespi, fini, fragili, colorati, lisci, setosi, grassi, secchi, spezzati. Oltre a questi esistono poi gli shampoo non commerciali che possono essere acquistati in erboristeria o in farmacia. Sono questi i prodotti specifici per la forfora, per la seborrea o anche per malattie della cute come le dermatiti, la psoriasi. Essendo molto delicati, consentono il lavaggio senza aggredire e senza squamare la pelle, ripristinando e rispettando il naturale ph. Esistono poi gli shampoo estremamente delicati: vengono principalmente utilizzati per i bambini, che hanno pochi capelli ed una pelle estremamente delicata.
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