metabolismo lento

Metabolismo lento

Il metabolismo basale gestisce la riserva energetica dell’organismo, ed è influenzato da fattori diversi che sono: l’alimentazione, l’attività fisica, la composizione corporea, il clima, l’allattamento, l’età, la genetica, la gravidanza, sesso e temperatura corporea. Il metabolismo, tende ad aumentare e diminuire in relazione a tutti questi fattori e del loro variare. L’alimentazione, è il principale fattore di influenza sul metabolismo basale: in condizioni di digiuno, il metabolismo subisce un rallentamento; di contro l’attività fisica, favorisce un aumento delle condizioni metaboliche dell’organismo, inoltre il movimento consente di aumentare e conservare alto il tasso metabolico anche a seguito dell’allenamento stesso. I muscoli che danno origine alla composizione corporea, favoriscono un aumento del metabolismo: questo accade perché quando il corpo guadagna massa muscolare, tende ad aumentare anche il metabolismo anche se in percentuali minime. Il clima è un altro fattore che influenza fortemente l’andamento generale del metabolismo: il corpo tende a regolarsi in base alla temperatura esterna, per cui, se quest’ultima tende ad aumentare notevolmente, il metabolismo subirà un’accelerazione notevole e lo stesso accadrà se la temperatura scende notevolmente. Il corpo infatti, adatta la propria temperatura interna a quella esterna, influenzando di conseguenza il metabolismo stesso. L’allattamento è un altro fattore che causa uno sbalzo nel metabolismo: le donne che sono in fase di allattamento, tendono a smaltire un numero notevole di calorie, con conseguente aumento del metabolismo. Il metabolismo, è un processo sottoposto ad una serie di variabili, il cui andamento dunque tende a non essere regolare nel corso del tempo: l’età è un altro dei fattori che ne causa un’alterazione; il metabolismo, raggiunge picchi altissimi nella fase dell’infanzia, con un’accelerazione costante nella fase dell’adolescenza. Raggiunti i trent’anni di età, il processo metabolico, subisce un rallentamento altrettanto costante; segue poi una parabola discendente dopo i sessant’anni, dove seguendo una parabola discendente, rallenta del dieci per cento ogni dieci anni fino ai novant’anni circa. Questo accade, perché durante la fase della vecchiaia, i processi fisiologici che regolano il funzionamento dell’organismo, tendono a rallentare naturalmente, cosi come la produzione cellulare, il rinnovo dei tessuti, e tutti i processi che sottendono al funzionamento del corpo. Fattore non meno importante è la genetica: il metabolismo, ha caratteri ereditari, per cui il suo andamento, si scrive innanzitutto nei geni; alcuni hanno per natura un metabolismo accelerato, altri costante, altri ancora lento.
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metabolismo lento: Accelerare il metabolismo

come mangiare Fattore di aumento del metabolismo, è la gravidanza: durante il periodo di gestazione, le donne subiscono delle alterazioni dei processi metabolici, che aumentano leggermente durante i primi tre mesi di gravidanza, per poi aumentare notevolmente dal quarto al nono mese. A causa di una massa muscolare maggiormente grossa, negli uomini, il metabolismo risulta essere più accelerato che nelle donne, inoltre la temperatura corporea, e dunque gli stati febbrili, allo stesso modo, comportano un aumento della velocità dei processi metabolici. Queste cause, possono dunque influenzare il peso di un soggetto, che molto spesso associa i suoi chili di troppo ad un metabolismo naturalmente rallentato: questo concetto, ha una base assolutamente infondata. Il metabolismo tende invece a rallentare a causa di un’alimentazione scorretta o di un regime alimentare eccessivamente rigido. L’organismo, sottoposto ad una dieta, deve necessariamente adattarsi ad una serie di restrizioni, che causeranno un rallentamento dei processi metabolici, che di conseguenza determinano una perdita di peso minima e non massima. Una dieta che si rispetti, dunque, più che apportare restrizioni sulla base del quantitativo, deve apportare restrizioni sulla qualità dei cibi. Bisogna dunque pensare a cosa si mangia, non al quanto, affinchè l’organismo possa assimilare le calorie quotidiane necessarie, senza causare alterazioni eccessive. La soluzione risiede in quello che si mangia, quotidianamente: una dieta che faciliti l’accelerazione di un metabolismo lento, è una dieta che si basa maggiormente sulle proteine piuttosto che sui carboidrati. Questi ultimi, vengono smaltiti con maggiore facilità rispetto alle proteine, che invece per essere digerite, aumentano il processo metabolico. Inoltre, le proteine, in particolare quelle animali, producono un ormone, che è aumenta il senso di sazietà, colmando dunque per diverse ore i morsi della fame. La frutta e la verdura, allo stesso modo, facilitano il metabolismo, e non causano aumento di peso, per cui sono particolarmente indicate in una dieta ricca ed equilibrata. Fare sport, aiuta ad accelerare il metabolismo, quindi, per regolare il peso corporeo, è necessario effettuare attività fisica, costantemente, rafforzando cosi anche la massa muscolare.


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