Più comunemente l'autoerotismo è definito masturbazione, il cui termine ha origini molto antiche, si parla di etimologia latina, anche se non c'è molto chiarezza a riguardo. In modo specifico si indica quel procedimento in cui con la mano si turba o si viola la zona genitale. La masturbazione è una pratica antichissima, sono numerosi i cenni storici, tra arte, pittura e quant'altro in cui si parla o è rappresentata tale pratica sessuale. Lo scopo principale della masturbazione è quello di provocare un piacere sessuale stimolando i propri organi genitali. E' già nel periodo della pubertà e dell'adolescenza che, soprattutto i maschi, sentono questi impulsi sessuali, alcuni parlano anche di età infantile. In questo caso c'è l'esigenza di esplorare al meglio il proprio corpo, con semplici tocchi sulle zone dei genitali che provocano i primissimi piaceri. Si tratta di una situazione alquanto normale, è fisiologica e quindi non bisogna in questo caso preoccuparsi. Quando però la masturbazione diviene praticamente un'ossessione, qui si rientra nella cerchia patologica, con la classica masturbazione compulsiva. Subentra un problema psicologico che bisogna affrontare con un medico specialista, altrimenti si rischia di entrare in un vortice pericoloso dal quale diventa complicato riuscire ad uscirne.
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Generalmente quindi la masturbazione avviene più di frequente in età adolescenziale, quando insomma non si ha ancora avuto il modo di provare piacere con un rapporto sessuale. E' però anche vero che la masturbazione continui in età adulta, anche qui è una situazione assolutamente fisiologica. La differenza è che in età adulta, soprattutto se si ha un partner, il piacere sessuale lo si ricerca attaverso il rapporto completo. Risulta però essere ancora più piacevole quando la masturbazione è reciproca. Si parla del classico petting quella pratica di stuzzicarsi reciprocamente le parti intime per poi sfociare in un rapporto sessuale o solamente nel raggiungere l'orgasmo con le mani. La masturbazione di coppia avviene quando la donna stimola con le mani o con qualche altra parte del corpo il pene del proprio partner, mentre l'uomo utilizza le dita o la mano intera per stuzzicare il clitoride o la vulva. La masturbazione, che sia reciproca o singola, prevede però anche l'utilizzo di altri oggetti per procurare piacere ed arrivare a raggiungere l'orgasmo. Non per forza insomma è necessario utilizzare le mani, vi sono i classici vibratori per le donne o le vagine artificiali per gli uomini che possono essere un valido aiuto quando ci si sente soli e si ha l'esigenza di raggiungere l'orgasmo. In questo caso si parla dei classici sex toys, molto in voga negli ultimi anni che hanno il compito di rendere la masturbazione o la vita sessuale di coppia più coinvolgente e stuzzicante.
Quali sono le tecniche di masturbazione più diffuse? Chiaramente sussiste una differenza tra uomo e donna, mentre il primo ha i suoi organi genitali esterni e quindi più facilmente stimolabili, per la seconda invece l'esplorazione deve essere più profonda ed interiore. La masturbazione maschile si attua durante il momento di erezione del pene, qui l'uomo con la mano chiusa in un pugno la lascia scivolare ritmicamente lungo tutto il proprio membro finché non raggiunge l'orgasmo. In genere si utilizza sempre la mano, anche se, con la possibilità di poter contare su un partner, si opta anche per altre parti del corpo, come piedi, cosce, seno, bocca. La masturbazione femminile riguarda in modo specifico lo strofinarsi, con l'aiuto di due dita, solitamente l'anulare ed il medio, il clitoride, spesso però si agisce anche con una penetrazione delle dita all'interno della vagina. Anche in questo caso la donna continuerà a stimolare la propria vagina affinché non raggiunga l'orgasmo. E' però curioso sapere come la masturbazione femminile possa avvenire anche senza l'utilizzo di mani o di qualsiasi altro tipo di oggetto, ma attaverso solo la stimolazione dei msucoli del pavimento pelvico, questa tecnica è definita esercizi di Kegel e c'è la necessità di una buona dose di concentrazione. Ecco quindi le principali tecniche di masturbazione maschile e femminile.
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