Morbo di Dupuytren

Come si manifesta il morbo di Dupuytren

Il morbo di Dupuytren è una patologia che colpisce l'interno del palmo della mano. La malattia si manifesta progressivamente con la comparsa di un indurimento, largo pochi millimetri. Rapidamente l'ispessimento si allarga, raggiungendo i tendini vicini, che per effetto del nodulo si accorciano, tirando le dita all'interno della mano. Questa malattia può interessare più dita della stessa mano e nello stato avanzato si perde completamente l'uso della mano. Il nodulo ha una natura tumorale, anche se da biopsia si può avere la certezza della sua benignità. Non si avverte dolore, dalla comparsa dell'ispessimento all'aggravamento della malattia, vengono però precluse tutte le funzionalità della mano. Quindi diventerà impossibile lavarsi, stringere una mano, aprire una porta, guidare una macchina.
Morbo di dupuytren allo stato iniziale

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Le cause del morbo di Dupuytren

Morbo di dupuytren prima e dopo l'intervento Il morbo di Dupuytren colpisce l'aponeurosi palmare di una o entrambe le mani. La diagnosi è possibile averla sin dal presentarsi del nodulo, che in genere è al centro del palmo della mano. All'inizio non crea nessun problema, ma nel giro di poco tempo la zona si ingrossa tanto da arrivare alle dimensioni di un paio di centimetri. Quando l'ispessimento arriva ai tendini, la situazione si complica ulteriormente, poiché le dita iniziano ad irrigidirsi verso l'interno. Le funzioni naturali della mano si perdono quasi completamente e diventa impossibile fare i gesti più semplici. Il morbo di Dupuytren è un problema genetico. Si ha la certezza matematica che dal padre la malattia passa al figlio. Certamente ci sono dei fattori fisici e ambientali che contribuiscono al suo verificarsi in un determinato periodo della vita.

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I fattori di rischio

Stadio iniziale del morbo di dupuytren Il morbo di Dupuytren insorge in soggetti in cui è presente una certa familiarità a questa patologia. Il gene responsabile è un cromosoma autosomico, cioè uno di quelli non sessuali. La malattia non si trasmette sul ramo femminile o maschile, quindi può interessare indifferentemente uno o tutti i discendenti di una coppia portatrice della malattia. La sua prevalenza dominante significa che la malattia compare già dalla prima generazione, quindi se un padre ha questa malattia, molto probabilmente anche il figlio ne è portatore. Definita la natura genetica della malattia è necessario capire cosa accade perché si verifica in un determinato momento della vita. Esistono dei fattori di rischio, la presenza di malattie più o meno gravi a carico del corpo umano come il diabete, l'epilessia, l'alcolismo e il fumo.


Morbo di Dupuytren: Come curare

Trattamento preventivo della mano Per guarire dal morbo di Dupuytren, la soluzione più usata è l'intervento chirurgico. Diversi sono gli interventi che possono essere eseguiti, tra i quali l'aponeurectomia, la fasciotomia, la fascectomia, la dermofascectomia e l'aponeurotomia percutanea con ago, anche se quest'ultima non risolve il problema e dopo alcuni anni il problema si rappresenta. Si tratta di interventi invasivi, lunghe cicatrici segneranno per sempre il palmo della mano. Inoltre è necessario per la ripresa dei movimenti naturali della mano effettuare un periodo di riabilitazione lungo circa sei mesi. Nel caso la malattia non sia ad uno stadio avanzato, ma sia al contrario presa allo stadio iniziale della formazione del nodulo è possibile evitare l'intervento chirurgico e procedere con una terapia farmacologica, non dolorosa, ma molto efficace. Consiste in una puntura di una sostanza chimica, chiamata Collagenasi di Clostridium histolyticom. Questo enzima scioglie l'ispessimento e la mano riprende le sue funzionalità.



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