Ipermetropia latente

le principali cause della ipermetropia latente

L'ipermetropia latente è un difetto della vista molto frequente al di sotto dei quattordici anni poiché l'occhio, non essendosi completamente sviluppato, tende a non effettuare una rifrazione ottimale della luce. La causa principale, quindi, è un diametro del bulbo oculare non sufficiente. In generale, la maggior parte della popolazione tende ad essere ipermetrope fino alla fine della pubertà. Tra le cause durante l'età adulta, la più frequente è una curvatura della cornea anteriore o del cristallino minore rispetto agli standard. Più rara, invece, è l'ipermetropia latente data dall'assenza di cristallino. In ogni caso, non è infrequente che il difetto non si manifesti del tutto, grazie al potere accomodativo del nostro sistema visivo, grazie al quale in presenza di deficit di lieve entità gli occhi compensano la carenza potenziando il proprio raggio.
Ipermetropia latente cause

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I sintomi dell'ipermetropia latente

Sintomi ipermetropia Nei bambini, è complicato rendersi conto dei sintomi dell'ipermetropia latente, poiché il potere accomodativo degli occhi va a sopperire alle eventuali mancanze del bulbo oculare. Spesso, però, la compensazione va di pari passo con leggere forme di strabismo infantile facilmente riconoscibili. Negli adulti, invece, la questione si fa più semplice. I sintomi più frequenti sono l'annebbiamento della vista, lacrimazione e arrossamento, bruciore e pesantezza delle palpebre. Molto spesso è rilevabile pesantezza al capo o cefalee. L'insieme di questi sintomi, dati dallo sforzo oculare, dà luogo ad una sindrome, chiamata con il nome di astenopia accomodativa. In alcuni casi, l'eccessivo sforzo può provocare strabismo o, nelle forme asintomatiche, porta ad aggravare i sintomi dell'ambliopia (il cosiddetto occhio pigro).

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Diagnosi di ipermetropia

Diagnosi ipermetropia La diagnosi, come è ovvio, deve essere eseguita da un medico oculista, che eseguirà delle semplicissime analisi tecnico strumentali. Il test più utile è quello della refrazione, che utilizza appositi colliri che servono a dilatare il diametro delle pupille (gocce ciclopegiche). Questo tipo di strumento serve ad impedire che l'ipermetropia venga nascosta dal meccanismo di compensazione che l'occhio attiva per sopperire al difetto visivo in questione. Quando invece l'ipermetropia è manifesta, questo tipo di esame non viene preso in considerazione poiché la manifestazione del difetto visivo avviene grazie alla difficoltà di mettere a fuoco oggetti vicini. Questo vuol dire che il sistema visivo non riesce a mettere in gioco il proprio potere accomodativo a dovere.


Ipermetropia latente: Possibili rimedi

cura ipermetropia Per curare l'ipermetropia si utilizzano gli stessi dispositivi e le stesse strategie della miopia: occhiali, lenti a contatto apposite, chirurgia. Gli occhiali per il trattamento dell'ipermetropia sono dotati di lenti convergenti positive, in grado di far cadere i raggi luminosi direttamente sulla retina e non dietro di essa. Le lenti a contatto agiranno nella stessa maniera. Per quanto riguarda gli altri metodi, si può ricorrere con successo alla chirurgia refrattiva, possibile grazie alla tecnologia laser. L'intervento consiste nel bombare la cornea, così da aumentare la curvatura della stessa. Il risultato dovrebbe essere quello di una messa a fuoco ottimale. Ci sono vari tipi di metodiche d'intervento, in modo da adattare al meglio il tipo di trattamento alle esigenze del paziente.



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