Diverticolite dieta

L'intestino

Con il termine intestino si intende la porzione dell'apparato digerente compresa tra il piloro e l'orifizio anale. Si suole effettuare una suddivisione tra intestino tenue e crasso. L'intestino tenue è lungo circa 6 metri ed è costituito, a sua volta, di tre parti: il duodeno (in cui si riversano la bile prodotta dal fegato ed il succo pancreatico), il digiuno (ricco di villi intestinali) e l'ileo (il segmento terminale del tenue).L'intestino crasso è, invece, lungo circa 2 metri ed è formato dal cieco (che rappresenta l'appendice), dal colon (diviso in 4 sezioni) e dal retto (la parte terminale).Semplicisticamente può affermarsi che nell'intestino si completa la digestione degli alimenti ed avviene il loro assorbimento.L'intestino può essere sede di molteplici malattie di natura infiammatoria o cronica.
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Le principali malattie intestinali

Infiammazione per diverticoli L'intestino può essere sede di molteplici malattie di tipo infiammatorio e, non in ultimo, di neoplasie.Tra le principali patologie figura il colon irritabile, un disturbo provocato da un'alterazione della motilità intestinale. La malattia colpisce con più frequenza il sesso femminile, principalmente tra i 30 ed i 40 anni.Di diffuso riscontro sono anche i polipi, delle proliferazioni circoscritte della mucosa intestinale che appaiono come escrescenze sulla sua superficie, connesse ad un peduncolo. Frequentissima è la colite, una malattia infiammatoria del colon a carattere acuto o cronico. Può essere di origine infettiva, alimentare oppure provocata da farmaci. Più raro, ma decisamente insidioso, è, poi, il morbo di Crohn, una infiammazione cronica dell'intestino caratterizzata dalla presenza di granulomi, ammassi di globuli bianchi modificati.

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La diverticolite

Sintomi e fattori di rischio della diverticolite Con il termine medico ″diverticoli″ si indicano delle estroflessioni della mucosa intestinali che si localizzano soprattutto nel sigma e nel colon. Non si trovano, invece, mai nel retto.Quando i diverticoli si infiammano si è in presenza di una patologia intestinale nota come diverticolite.Se la maggior parte delle persone con diverticoli intestinali è, in realtà, del tutto asintomatica, in caso di diverticolite si presenteranno coliche con dolore, crampi, gonfiore addominale, senso di costipazione e nausea.Dal momento che è stato dimostrato come l'origine della malattia diverticolare debba riscontrarsi soprattutto in una errata alimentazione, è evidente in che modo la terapia migliore per prevenire e curare la diverticolite sia proprio la giusta dieta.La diverticolite dieta si basa in particolar modo sull'assunzione giornaliera di sufficienti apporti di fibre ed acqua.


Diverticolite dieta: La diverticolite dieta

dieta diverticolite La diverticolite dieta si base essenzialmente sul consumo di fibre.Le fibre, sia solubili (ovvero quelle derivanti da frutta e verdura) che insolubili (ovvero quelle contenute in prodotti a cereali integrali) costituiscono una risorsa eccellente per il benessere del nostro intero organismo.Le fibre assorbono l'acqua e permettono un migliore scarico intestinale.Consumare regolarmente frutta con la buccia (come uva, prugne, albicocche e datteri) e verdura cruda o leggermente cotta diventa, così, un toccasana per i diverticoli.Chi soffre di diverticolite dovrebbe, quindi, assumere pasta e riso integrali, legumi, fave, mandorle, soia, carciofi e broccoli.Per una buona diverticolite dieta è, inoltre, fondamentale, l'assunzione giornaliera di abbondanti quantità di acqua naturale onde depurare l'organismo.



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