A volte le cisti o i granulomi, anche attraverso l’ortopantomografia vengono individuati dall’odontoiatra anche sotto il livello dentario e quindi a livello osseo. Anche in quel caso vanno eliminate per evitare infezioni del dente stesso con conseguenze parecchio negative che possono portare a dover impiantare un dente fittizio rispetto a quello naturale. La gnatologia, si occupa invece dei rapporti intercorrenti tra le mascelle e i denti e ancora il sistema nervoso. Essa è sempre una branca dell’odontoiatria, in quanto è sempre la figura dell’odontoiatra a occuparsi di problematiche relative alla mascella, alla masticazione, alla formazione o deformazione di questa. Ancora l’igiene dentale: l’igienista dentale,comunemente definito dentista, è in primis un odontoiatra che si occupa di tutte le patologie concernenti l’apparato dentario, e anche di tutte le possibili pratiche di igiene orale. L’odontoiatra dentista, è una figura polivalente, in grado di suggerire tutte le possibili mosse ideali per una pratica quotidiana esatta di igiene orale. La bocca infatti, stando continuamente a contatto con il cibo, subisce continuamente l’attacco dei batteri, che possono causare dei danni più o meno gravi ai denti e non solo. La patologia meno grave è la formazione del tartaro e della placca tra dente e dente, che se non rimossa dall’odontoiatra, può causare l’insorgenza di carie, che possono comportare molte altre conseguenze, persino la perdita del dente e quindi diverse operazioni e l’applicazione di un impianto fittizio. L’odontoiatra, suggerisce l’ablazione dentale (comunemente definita pulizia dentaria) ogni sei mesi al massimo. Suggerisce inoltre pratiche quotidiane di pulizia dentaria, che prevedono l’utilizzo di spazzolino, colluttorio e filo interdentale. La pratica di lavaggio dei denti, sotto consiglio esplicito di qualsivoglia odontoiatra, deve essere effettuata in un tempo superiore ai due minuti, e va effettuata lentamente per tutta l’arcata dentaria dall’alto verso il basso per l’arcata superiore e dal basso verso l’alto per quella inferiore.
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Altra branca dell’odontoiatria è l’impiantologia. Questo specifico settore, si occupa della sostituzione di alcuni denti che sono stati estratti o che sono caduti a causa di diverse patologie, che vanno assolutamente sostituiti non solo per motivi estetici ,ma anche per motivi di livello pratico. L’odontoiatra utilizza ad oggi impianti al titanio di tipo cilindrico, che vengono fissati all’interno dell’osso stesso e poi rivestiti con una corona dentaria di materiale resistente, che abbia una colorazione dentaria approssimativamente similare rispetto a quella dei denti sani naturali. Questa branca dell’odontoiatria è assolutamente praticata sempre e comunque dal dentista o odontoiatra. Altra importante funzione di questa polivalente figura che si occupa della salute della bocca tutta, è quella di curare l’estetica dei denti. Molto spesso a causa di traumi leggeri, o di patologie curabili in poche sedute, i denti tendono a riportare alcune “cicatrici”, che si presentano visibili e che vanno eliminate. L’odontoiatra, possiede diverse tecniche per poter ovviare a suddetta problematica: comunemente tende a creare un canale (una sorta di mini forellino) dal quale estrarre la parte malata, se il problema sta all’interno del dente. Al contrario, se si presenta visibilmente sulla corona un dislivello, un foro, a seguito della comune otturazione veniva prima applicata dall’odontoiatra una protesi di color argento, ovviamente poco estetica. Oggi giorno, questa patina argentea non viene più utilizzata. L’odontoiatra tende ad utilizzare materiali decisamente migliori per l’estetica e meno “visibili”, come le resine, che presentano un colorito parecchio similare rispetto a quello dentario e che vengono tranquillamente applicate senza apportare inestetismi di alcun genere. Anche i pazienti ritrovano maggiore soddisfazione da questa nuova metodologia estetica, che collocava prima le sue problematiche nel sorriso che diventava timido e nascosto per chi aveva subito cure del genere.
Ci sono casi in cui l’odontoiatra, ha necessità di lavorare in collaborazione con un odontotecnico. Coloro che si occupano di questo settore, non hanno la velleità di intervenire direttamente sul paziente ma lavorano agli impianti che vanno poi applicati all’interno della bocca. In questo caso, la collaborazione tra queste due figure diventa molto stretta, perché sarà l’odontoiatra a fornire le dritte esatte per la lavorazione dello specifico impianto adatto per il paziente in questione. La figura dell’odontoiatra rientra anche nella medicina forense. Questo perché sarà lo stesso odontoiatra in caso di autopsia a rilevare tutto ciò che c’è da rilevare all’interno della bocca del defunto. La parodontologia è una delle ultime, ma non meno importanti brache dell’odontoiatria. L’odontoiatra in questo specifico caso, non va ad occuparsi del dente in sé, ma di tutto ciò che lo circonda, in particolar modo, le gengive, la lingua anche, e le ossa che accolgono il dente. Anche questi infatti fanno parte della branca di questo specifico settore, e quindi vanno in cura dall’odontoiatra. Sono malattie e patologie di vario genere, che vanno dal’infiammazione gengivale blanda, alla più grave infezione con produzione di pus, e ascessi, sempre a livello gengivale o anche osseo. Solitamente i danni alle gengive sono causati da problematiche relative all’alimentazione, che se troppo sballata e poco sana, può comportare conseguenze sui generis. Altro importante ambito trattato sempre dalla figura dell’odontoiatra è quello delle protesi dentarie. Come sottolineato sopra infatti esse non vengono manualmente create dallo stesso odontoiatra, ma da un’altra figura specifica del settore che è quello dell’odontotecnico. L’odontoiatra però tende a gestire questa seconda figura, decidendo come va effettuato l’impianto o la possibile protesi ed inoltre sarà lui stesso poi ad applicarla al paziente. Le protesi tendono infatti a sostituire elementi dentari caduti o che sono stati estratti dal dentista stesso. La protesi è sia fissa che mobile. La prima corrisponde all’impianto dentario che somiglia molto al dente naturale, che non va più via una volta applicato nell’osso stesso. La protesi mobile invece, maggiormente fittizia anche alla vista, viene applicata dall’odontoiatra in particolare alle persone anziane, che nel corso del tempo hanno perduto tutti i denti o comunque la maggior parte. Il nome di questa impianto mobile è protesi totale. L’odontoiatra è dunque una figura importantissima per la cura di tutte le patologia che riguardano la bocca ed in particolare i denti. E’ un medico specializzato in più settori che va consultato con una certa regolarità dalle due alle tre volte l’anno solo per le visite regolari. E’ importante seguire in particolare tutte le pratiche di igiene dentale quotidiana da lui suggerite per ovviare almeno alle patologie meno gravi che possono poi comportare diverse complicazioni. La figura dell’odontoiatra la si trova sia in ospedale che in privati studi professionali dentistici.
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