Non tutti però seguono una perfetta igiene orale e accade di avere un sorriso nascosto tra le labbra per timore di mostrare le proprie imperfezioni dentali. Nel campo della bellezza avere denti sempre bianchi e perfetti è praticamente un obbligo, ma cosa accade se si arriva alla perdita dei denti? Questa è molto diffusa nelle persone anziane che solitamente utilizzano le classiche dentiere, ma capita purtroppo di dover fare i conti con la perdita dei denti anche se non si è poi così anziani. L'edentulismo, caduta totale o parziale dei denti, è un fenomeno molto diffuso negli ultimi anni. Il più delle volte è associato ad una malattia, ma ci possono essere anche de traumi o semplicemente dei gravi problemi causati dalla mancata igiene orale che portano ad una caduta dei denti. In questi casi si deve puntare esclusivamente sull'implantologia dentale, ossia la totale o parziale ricostruzione dei denti. In passato questa tecnica era molto complicata e anche un bel pò dolorosa per il paziente affetto da improvvisa caduta dei denti.
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Si effettuava un'implantologia a carico differito, in cui tale operazione era divisa praticamente in due parti. Durante la prima operazione il dentista inseriva nell'osso mascellare o mandibolare gli impanti dentali che erano dei piccoli oggetti di metallo a forma di vite. Fatto ciò c'era la necessità di attendere circa tre o sei mesi prima poi di concludere l'operazione con la seconda fase, con l'impanto poi delle protesi dentali. Per questo periodo di tempo il dentista doveva analizzare se l'oggetto in metallo inserito poteva causare il classico rigetto, che avviene quando l'organismo non riconosce la parte estranea introdotta nel corpo. Poteva quindi molto spesso capitare che il paziente dovesse aspettare molto tempo prima di poter avere poi un'implantologia corretta e continuare la sua vita normale. Ora però questo tipo di problema non sussiste più, il campo dell'ondoiatria si è evoluto tantissimo affidandosi soprattutto alla tecnologia. Ecco che allora non si parla più di implantologia a carico differito, ma bensì a carico immediato.
Che significa questo? In poche parole il paziente non deve più aspettare tre o sei mesi dopo la prima operazione, ma in una sola seduta potrà avere immediatamente tutti i denti. Ciò è possibile perché si è deciso di sostituire l'impianto dentale, formato in precedenza con viti di metallo, con viti a forma di cilindro di titanio. Tale materiale infatti possiede delle notevoli qualità biocompatibili ed osteointegrative, di conseguenza non c'è assolutamente il rischio di dover incappare nel fastidioso rigetto. Gli impianti dentali sono formati da due elementi principali: una radice in titanio da inserire all'interno delle ossa mascellari o mandibolari del paziente ed un pilastro, che crea la connessione tra l'impianto inserito e la protesi da inserire. Attraverso quindi questo meccanismo sarà semplice e rapido riuscire a ritrovare il sorriso perduto. Tale invenzione insomma è una vera manna dal cielo per tutti coloro che sono stati costretti a vivere per un gran periodo della loro vita senza qualche dente. Inoltre la tecnologia associata al campo dell'odontoiatria è sempre in continua evoluzione, attraverso ad esempio l'implantologia a computer guidata diventa ancor più semplice per il dentista attuare tale operazione, tutti i passi sono infatti guidati proprio dal computer. Per chi ha la totale mancanza di denti c'è un'altra tecnica efficace che evita di trapanare praticamente l'intera mascella e si tratta dell'implantologia all on four. Qui, come dice proprio la frase, tutto è poggiato su quattro. E' possibile insomma fare solo quattro fori sui quali poggiare l'intero impianto dentale e il risultato sarà molto più rapido e ovviamente indolore. Chiaro però che prima di effettuare qualsiasi operazione di implantologia dentale c'è la necessità che il paziente abbia tutti i requisiti giusti per sottoporsi a tale operazione.
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