Corticosteroidi

Cosa sono i corticosteroidi

I corticosteroidi, conosciuti anche come corticoidi o cortisonici, sono una classe di ormoni prodotti dalla corteccia di due piccole formazioni situate al di sopra dei due reni, i surreni. Dal punto di vista biochimico sono rassomiglianti agli ormoni sessuali, in quanto derivano dal metabolismo del colesterolo. Questi ormoni svolgono moltissime funzioni all'interno dell'organismo, dalla regolazione dei tassi di zuccheri (glicemia) nel sangue alla concentrazione di elettroliti e sali minerali nel plasma (la parte "acquosa" del sangue). Essi sono prodotti in condizioni di stress (sia interno che esterno) dai surreni stessi e agiscono rapidamente, essendo secreti direttamente nel flusso sanguigno. La loro vitale importanza è sottolineata dal fatto che, se i surreni interrompessero la produzione di corticosteroidi, l'organismo ne uscirebbe così danneggiato da non poter più regolarsi, e giungere, in poche ore, alla morte.
Il Prednisone, un corticosteroide artificiale

Zoloft Dreaming

Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,99€


Utilizzo dei corticosteroidi

Esempio di cortisone da applicare a pomata I cortisonici sono impiegati principalmente per qualsiasi infiammazione che interessi, in maniera più o meno grave, il nostro organismo. Sono inoltre utilizzati come risposta massiva alle forme allergiche o in patologie che prevedono un'azione costante da parte di anticorpi, quando il corpo ne è carente. Tuttavia, va detto che il fine ultimo di un trattamento cortisonico non è quello di eliminare la causa alla base di una determinata patologia bensì quello di alleviarne i sintomi, attenuando di molto gli strascichi tipici di un'infiammazione. Le modalità di somministrazione dei corticosteroidi variano a seconda di ciò che si intende curare: vi sono difatti trattamenti a base di unguenti, pomate, compresse oppure tramite iniezioni intracutanee. I corticosteroidi trovano inoltre utilizzo nel trattamento dell'ulcera gastrica, dell'osteoporosi e di alcune forme tumorali immunosoppressive.

  • Posizione del tendine della rotula Il tendine della rotula, che collega quest'ultima alla tibia, è fondamentale per la funzionalità degli arti inferiori in quanto permette l'estensione della gamba sotto l'azione del muscolo quadricipit...
  • Antinfiammatori fans e non fans Un antinfiammatorio (o antiflogistico) è una particolare sostanza naturale o farmaceutica capace di ridurre l'infiammazione agente in un determinato distretto corporeo, ovvero in grado di attenuare le...
  • I cortisonici hanno la stessa struttura del cortisolo Gli antinfiammatori steroidei, noti anche come corticosteroidi o cortisonici, sono farmaci con struttura molecolare molto simile al cortisolo, un ormone sintetizzato dalle ghiandole surrenali. Riprodu...
  • Scatola di farmaci a base di betametasone Il principio attivo betametasone è presente in molti corticosteroidi, cioè farmaci al cortisone usati per la cura delle malattie autoimmuni oppure di natura allergica. In pratica simulano l'azione del...

Sustenium Plus 22 bustine

Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,15€
(Risparmi 7,75€)


Chi non può usare corticosteroidi

cortisone Così come i corticosteroidi agiscono su moltissime funzioni dell'organismo, allo stesso modo, potrebbero inficiarlo in svariati modi, se non si leggono attentamente le indicazioni riportate sul bugiardino del farmaco cortisonico in commercio. Innanzitutto, agendo sul metabolismo del glucosio, ne è assolutamente proibito l'uso per i diabetici, in quanto verrebbero aumentati ancora di più i livelli di zuccheri nel sangue. Si ricorda che, in generale, tutti coloro che assumono questo tipo di ormoni dovrebbero essere sotto lo stretto controllo di un medico specialista, in quanto una assunzione prolungata può condurre a una vasta serie di deficit. In particolar modo, tranne che non sia indicato il contrario, le donne incinte dovrebbero astenersi dall'uso nonchè gli infanti, sui quali i cortisoni potrebbero manifestarsi in maniera molto aggressiva.


Corticosteroidi: Effetti collaterali

cortisone Un incauto o un incontrollato utilizzo di corticosteroidi condurrebbe sicuramente a una lunga serie di effetti collaterali, che attecchirebbero dal metabolismo alla psiche. I cortisonici agenti sull'equilibrio degli elettroliti nel plasma potrebbero portare a scompensi di varia natura e, in ultima analisi, a ipertensione arteriosa, iperlipidemia, deficit della coagulazione, ritenzione idrica mentre quelli agenti sul glucosio e come ormoni sessuali, potrebbero turbare l'organismo anche sul piano dell'umore, oltre a manifestarsi come disfunzioni omeostatiche (cioè di equilibrio dell'organismo). È poi da aggiungere che i corticosteroidi artificiali, col progredire del tempo, potrebbero sostituirsi gradualmente a quelli endogeni ovvero prodotti dal corpo, sino a portare a un'atrofia dei surreni, che sono le ghiandole che li producono naturalmente.



COMMENTI SULL' ARTICOLO