Condropatia femoro rotulea

Sintomi della condropatia femoro rotulea

Cause

Questo disturbo interessa lo strato di cartilagine del ginocchio che funge da ammortizzatore. Questo è collocato posteriormente alla rotula e quando si è affetti da condropatia tende a logorarsi, non riuscendo più ad esercitare correttamente la sua funzione di ammortizzatore. Venendo meno la cartilagine, le ossa interessate si infiammano, facendo provare a colui che è affetto da questa patologia un forte senso di dolore, che diventerà più acuto via via che la condropatia aumenterà di grado. Questa malattia colpisce sia gli sportivi, che usano eccessivamente la parte del corpo che questo disturbo colpisce, che le persone in sovrappeso, che tendono a sovraccaricare le ossa interessate. Esistono molte altre cause che possono favorire l'insorgere della patologia, come cadute accidentali oppure squilibri muscolari, i quali possono manifestarsi in seguito ad un incidente qualsiasi.

Conseguenze e gradi della condropatia

La condropatia femoro rotulea può avere molte conseguenze. La cartilagine, non ottemperando in modo corretto alle sue normali funzioni può infatti compromettere la rotula. Questa, comincia a scorrere lateralmente, spostandosi dalla sua sede naturale, causando dolore. In alcuni casi, la condropatia potrebbe degenerare, fino a comportare un'artrosi del ginocchio. Questa patologia è stata divisa in quattro gradi di gravità: il primo stadio si ha quando di presenta un semplice rammollimento della cartilagine, ma senza alcuna traccia di fissurazione. Il secondo grado invece, si diagnostica quando si presentano lesioni della cartilagine, ma inferiori ai 15 millimetri, il terzo grado si presenta quando le lesioni sono maggiori di 15 millimetri. Il quarto grado, ovvero il più grave, viene diagnosticato quando l'osso viene esposto per via della mancanza di cartilagine, che si è quasi totalmente consumata.

Condropatia femoro rotulea: Rimedi e cure

Ci sono molti modi di trattare questa patologia, il primo passo è sempre quello di mettere a riposo il ginocchio, al fine di far regredire la fastidiosa sensazione di dolore. Nel caso in cui il medico preferisca intervenire farmacologicamente per trattare la condropatia, si ricorrerà ad infiltrazioni di cortisone nella zona interessata. Anche la prescrizione di antinfiammatori è molto frequente. E' spesso utilizzata anche la crioterapia o i bendaggi notturni. Spesso ci si sottopone anche a sessioni di fisioterapia che in qualche caso prevedono l'uso di onde d'urto o della laserterapia. Inoltre, è assolutamente necessario il potenziamento muscolare della parte interessata, compiendo frequentamente esercizi fisici debitamente indicati dal proprio medico o dal proprio fisioterapista. Raramente si interviene chirurgicamente.