Il reflusso gastrico spesso è una condizione patologica cronica, che porta chi ne soffre a dover seguire alcune regole per quanto riguarda il consumo di cibo. In particolare è necessario fare in modo che la digestione avvenga in modo lento e regolare, senza portare ad un'eccessiva e repentina produzione di succhi gastrici. Chi soffre di reflusso gastrico viene quindi invitato a mangiare lentamente, in modo da permettere alla saliva e ai denti di iniziare correttamente la disgregazione dei cibi. La lentezza porta anche a fare in modo che il cibo giunga allo stomaco in piccole quantità e non in modo repentino. Il cibo dovrebbe anche essere consumato ad una temperatura non eccessivamente alta, perché il calore può irritare fortemente sia l'esofago, sia la mucosa gastrica. La dieta contro il reflusso gastrico comporta anche l'assunzione di pasti di piccole dimensioni: le calorie giornaliere dovrebbero essere suddivise equamente nei 5 pasti del giorno, evitando le abbuffate.
Le cause del reflusso gastrico sono spesso di natura sia fisiologica, sia psicologica. Per questo motivo è sconsigliabile ricercare la soluzione nell'utilizzo di farmaci. Alcuni alimenti possono stimolare un'elevata produzione di succhi gastrici, particolarmente acidi. Per questo alcune sostanze sono totalmente bandite dalla dieta contro il reflusso gastrico, mentre altre devono essere consumate con moderazione. In linea generale è sconsigliabile mangiare qualsiasi cibo particolarmente pesante da digerire, come ad esempio i fritti, i cibi grassi, i formaggi. Questi alimenti infatti rallentano la digestione, aumentando il pericolo di risalita dei succhi gastrici. Per chi soffre di reflusso gastrico le crisi potrebbero essere stimolate dall'utilizzo di alcuni alimenti irritanti quali: alcool, aceto, succo di pomodoro, succo di limone, bibite gassate, tè, caffè. In modo particolare è importante che questi alimenti non siano consumati da soli, a stomaco completamente vuoto.
Sono tanti i comportamenti che favoriscono il presentarsi del reflusso gastrico, per questo chi ne soffre ha a disposizione diversi strumenti per evitare che la problematica si ripresenti. Smettere di fumare può ad esempio portare a diminuire drasticamente gli episodi di reflusso. Anche alcuni farmaci possono favorire il presentarsi del reflusso gastrico, soprattutto i cosiddetti FANS, ma anche alcuni antibiotici. Nel caso in cui sia necessario assumere detti farmaci è importante richiedere al medico la possibilità di prendere anche un gastroprotettore. Bere in modo corretto favorisce la corretta funzionalità gastrica: durante i pasti è bene evitare di consumare più di due bicchieri di acqua, che andrebbero sorseggiati lentamente. Nel corso della giornata è però importante raggiungere i 2 litri di liquidi assunti. Conviene inoltre limitare i chili di troppo, perché l'eccessivo grasso addominale potrebbe essere una delle cause del reflusso gastrico.
COMMENTI SULL' ARTICOLO