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Per anni si è sempre discusso sulla differenza tra latte materno e latte artificiale, su come i neonati debbano essere alimentati e dai vari studi c'è sempre stata un'unica risposta: il latte materno è quello più salutare per il neonato. Purtroppo nella società moderna si tende a non allattare più tanto spesso il proprio figlio al seno, questo principalmente per una questione estetica. Alcune donne infatti pensano che possa esserci un cedimento notevole del seno e per questo prediligono il latte artificiale. Vi sono però anche casi in cui il neonato non riesce ad adattarsi all'allattamento al seno e qui diventa indispensabile fare uso del latte artificiale. E' però assolutamente opportuno abituare sin da subito il piccolo a nutrirsi con il latte materno, questo perché i vantaggi per la sua salute saranno piuttosto notevoli. In pochi però sono a conoscenza dei tre tipi di latte materno, questo durante le prime settimane successive al parto tende a subìre dei cambiamenti, proprio per rispondere al meglio all'esigenze nutritive del neonato.
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Il latte materno è così suddiviso in tre tipi e la trasformazione dall'uno all'altro avviene in maniera assolutamente naturale. Per i primi sei giorni di vita del neonato il latte materno si definisce dal punto di vista scientifico colostro, un tipo di latte ricchissimo di proteine e sali minerali. Questi elementi nutritivi sono indispensabili in quantità anche abbastanza notevoli nei primissimi giorni di vita perché il neonato, subito dopo il parto, subisce un calo fisiologico notevole dovuto alla grande perdita di liquido e all'imponente dispendio energetico. Per farsì quindi che il neonato si rimetta immediatamente in forze il latte materno automaticamente fornisce la giusta quantità di proteine e sali minerali per garatnire che ciò avvenga. Il colostro però è anche ricco di anticorpi, lattoferrina, globuli bianchi e lisozima, tutte sostante indispensabili per riuscire a combattere i classici patogeni ambientali con cui è in contatto all'inizio. Visto insomma che il sistema immunitario è ancora alquanto debole, il latte materno pemette una protezione notevole a tutto l'organismo. Dal sesto al quattordicesimo giorno di vita il latte materno si definisce latte di transizione. Qui la sua composizione cambia, si riduce notevolmente la presenza di proteine e sali minerali, mentre aumenta la presenza di zuccheri e lipidi. In questo modo il neonato inizierà a riceve molta più energia, fondamentale per poter crescere al meglio. Dal quindicesimo giorno in poi il latte materno acquista la sua maturità, si definsice in fatti latte maturo e manterrà tale composizione fino allo svezzamento.
Quali sono le proprietà del latte materno? Innanzitutto si parla di proprietà nutritive con sali minerali, proteine, zuccheri e lipidi. C'è invece una carenza di ferro, ma questa è più che altro strategica in quanto tale minerale può rivelarsi inizialmente dannoso per l'intestino del piccolo con la facilità di produrre dei batteri. Attenzione proprio alle proprietà anti-infettive del latte materno grazie alla presenza di globuli bianchi, anticorpi anti virali ed anticorpi specifici che aiutano il neonato a sconfiggere gli agenti patogeni presenti nell'ambiente esterno. Questa caratteristica del latte materno non può essere replicata con il latte artificiale, per questo si ritiene molto più salutare per il neonato nutrirsi con il classico allattamento. Grazie poi alla presenza di immunoglobuline si riesce a proteggere il neonato dalla possibile presenza di fenomeni allergici in età adulta. E' stato inoltre anche svelato come il latte materno possa prevenire la comparsa di obesità in futuro. Sono questi tutti aspetti positivi che non sono riscontrabili nel latte artificiale. Per quel che riguarda invece i benefici della mamma si riesce a generare un dispendio energetico che provoca un precoce ritorno alla forma fisica passata. Senza poi escludere l'effeto anti-cancro che l'attamento può generare al seno della donna. Un ultimo aspetto da non sottovalutare è la protezione dallo sviluppo in futuro dell'osteoporosi. Come visto il latte materno è davvero un'unica fonte di salute e benessere per il neonato e la mamma.
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