Le possibili cause che possono provocare un'ernia discale lombare, vengono associate a traumi violenti, sollevamento di pesi eccessivi e "posture professionali scorrette" mantenute per molto tempo, (come lo stare seduti molte ore in scrivanie e poltrone, viaggiare molto su treni ed aerei). I traumi riscontrabili sono moltissimi: (colpo di frusta, lussazioni, fratture, distorsioni ecc. ecc.). Anche l'osteoporosi e l'età avanzata collaborano ad aprire la strada ad un ernia discale lombare causa l'avvenuto invecchiamento dei dischi. Altra causa è l'eccessivo peso corporeo che provoca maggiore stress ai dischi della regione lombare. Anche l'alta statura porta ad aumentare il rischio di ernia discale lombare, molti casi sono stati riscontrati a persone che superano una certa altezza, (180 cm per gli uomini, 170 cm per le donne).
Per poter diagnosticare un ernia discale lombare, il primo esame da effettuare è "l'esame obiettivo completo" della colonna vertebrale, braccia e gambe, verificando la flessibilità e l'ampiezza dei movimenti, accertandosi se sussistono segni atti a rilevare l'esistenza di un'ernia discale lombare, dovuta al danneggiamento delle radici nervose, oppure del midollo spinale. Nel caso che con questo esercizio non si riesce a rilevarne la presenza, è necessario sottoporre il paziente ad accertamento diagnostico, (radiografia o risonanza magnetica). La radiografia aiuta a localizzare lo spazio di interessamento e la presenza di eventuali malformazioni ossee congenite. Anche la TAC (tomografia assiale computerizzata), non solo evidenzia la presenza di malformazioni, ma soprattutto rileva (se è presente), l'ernia discale lombare, permettendone la diagnosi.
Accertatosi della presenza di un'ernia discale lombare, i medici in fisiatria o ortopedici consigliano un periodo di riposo assoluto, abbinato ad una terapia a base di antinfiammatori. Una terapia molto efficace alla cura di un'ernia discale è la FEMS, adottata in alcuni centri iperbarici italiani. La terapia consiste in una stimolazione elettrica attraverso la pelle, che porta alla riduzione sia dell'infiammazione che del dolore sin dalla prima seduta. La rieducazione posturale è un'altra tecnica terapeutica di ginnastica riabilitativa molto valida, spesso consigliata dal fisiatra, il suo scopo è quello di allineare ed allungare la colonna vertebrale e la muscolatura posteriore del corpo, portandolo verso una stabilità di base, assicurandone una protezione migliore contro possibili danni futuri.
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