Cervicalgia

Cos'è la cervicalgia

La cervicalgia può essere definita come una patologia a carico della zona cervicale, caratterizzata da un dolore cronico che può estendersi al collo, alla testa e nei casi più gravi agli arti superiori, rendendo difficoltosi i movimenti. La cervicalgia nasce da un'infiammazione della zona cervicale, che comprende i muscoli del collo e le vertebre cervicali, per cui il dolore può essere il frutto di un coinvolgimento globale o di una sola sezione dello stesso distretto. Molte delle persone che soffrono di cervicalgia manifestano anche dolorabilità estesa alla porzione frontale ed occipitale del cranio, poiché la tensione muscolare si diffonde attraverso un percorso che coinvolge anche queste porzioni. Altri casi invece si estendono verso il basso, coinvolgendo la porzione cervicale e lombare della colonna, con un dolore costante.
Localizzazione della cervicalgia

Tripofano, passiflora, luppolo, verbena e vitamine B1, B3 e B6 | L-triptofano contro lo stress | Combatte i sintomi dell'ansia e lo stress | Finisce con il nervosismo e facilita il riposo | 30 capsule

Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,95€
(Risparmi 8€)


Cause della cervicalgia

Rapporto grafico muscolo-scheletrico della cervicalgia<p /> Le cause della cervicalgia sono tutte da ascriversi ad un'infiammazione locale che innesca la risposta organica correlata al dolore. L'infiammazione, a sua volta, può essere provocata da un sovraccarico muscolo-tensivo legato a stati ansiosi e preoccupazioni che vengono involontariamente scaricati sulla zona cervicale, così come da ernie delle vertebre cervicali o discopatie locali. Meno frequentemente la cervicalgia può essere provocata da un movimento maldestro del collo, che comporta una distrazione muscolare: in questo caso il dolore è transitorio e non si ripresenta con una certa regolarità, rimanendo un episodio isolato. Nei soggetti anziani, invece, la cervicalgia può essere l'esito di artrosi relative alle vertebre cervicali che, infiammandosi per il processo degenerativo a cui sono soggette, provocano dolore cronico.


  • infiammazione cervicale La cervicalgia, meglio nota come cervicale, indica un dolore al collo che può estendersi alla base posteriore del cranio e ha una durata temporale variabile, a seconda dei casi. Si tratta di un distur...
  • Sintomi cervicalgia La cervicalgia è una manifestazione clinica dolorosa della parte superiore della colonna vertebrale. Per l'intensità del dolore o per i fastidi che accompagnano la sintomatologia dolorosa, la cervical...
  • Collo Quando le vertebre che sostengono la testa e il collo si infiammano si avverte difficoltà di movimento e rigidità muscolare. Nella cervicalgia sintomi e dolore evidenziano uno stato di sofferenza del ...

BACK supporto per collo - collare cervicale - riduce il dolore e migliora la postura - S - blu

Prezzo: in offerta su Amazon a: 44,99€


Sintomi della cervicalgia

Sofferenza da cervicalgia<p /> Il principale sintomo della cervicalgia è il dolore localizzato a collo, spalle e testa, con un coinvolgimento anche degli arti superiori. Il dolore che si instaura sul collo tende ad estendersi al capo sotto forma di emicrania, rendendo difficile lo svolgimento di qualsiasi incombenza quotidiana, poichè la testa pare schiacciata in una potente morsa costrittiva, mentre luci e rumori diventano molesti. Quando il dolore si proietta sulla porzione lombare della colonna vertebrale si ha difficoltà a rimanere seduto a lungo con la schiena dritta, così come a permanere per troppo tempo in posizione eretta. Spesso chi soffre di cervicalgia lamenta anche un dolore costante interscapolare, scatenato dall'involontaria contrazione muscolare che rimane in contrazione perenne, peggiorando la sintomatologia algica.


Cervicalgia: Terapia per la cervicalgia

Trattamento fisioterapico per la cervicalgia<p /> La terapia farmacologica per la cervicalgia può considerarsi a tutti gli effetti esclusivamente sintomatica, soprattutto se la causa scatenante è un fattore di ansia psico-somatica. Antinfiammatori e miorilassanti vengono prescritti all'occorrenza per allentare la tensione muscolare e controllare l'infiammazione locale. A lungo termine, invece, le terapie mirano ad agire con sedute fisioterapiche che rilassino i fasci muscolari interessati. Qualora sussistano situazioni di ernie locali la terapia è farmacologica e se si tratta di ernie particolarmente gravi, la soluzione è invece solo chirurgica. Nel caso di cervicalgia acuta il paziente può mitigare l'infiammazione con delicati e morbidi movimenti del collo in rotazione, flessione e flesso-estensione laterale, utili a ridurre la contrattura involontaria.



COMMENTI SULL' ARTICOLO