Uno degli infortuni più dolorosi e fastidiosi che coinvolge il ginocchio è la distorsione. Questo termine è utilizzato spessimo nel mondo dello sport, più volte insomma avrete sentito parlare di distorsione ginocchio, un termine utilizzato dai medici sportivi che il più delle volte può avere una valenza alquanto grave. Per spiegare al meglio in cosa consiste la distorsione ginocchio è importante capire com'è formata questa parte del corpo e quali sono gli elementi che sono soggetti a tale infortunio. Innanzitutto l'atonomia del ginocchio è formata dai legamenti, sono questi che permettono tutti i vari movimenti e soprattutto stabilizzano questo tipo di articolazione. I legamenti che fanno parte del ginocchio sono: il crociato anteriore, il crociato posteriore, il collaterale mediale o interno, il collaterale laterale o esterno. Questi sono i legamenti che compongono il ginocchio e quando parliamo di distorsione ginocchio significa che uno o più di questi legamenti ha subìto una lesione. In questo caso però bisogna fare molta più chiarezza perché non sempre la lesione provoca poi una rottura. Molti insomma tendono ad identificare come distorsione ginocchio anche quando c'è un'evidente rottura di uno di questi legamenti, ma tale termine non è molto adatto.
La distorsione ginocchio è una lesione, più o meno grave, dei legamenti che compongono quest'articolazione, ma non è avvenuta alcun tipo di rottura. Si può chiaramente dire che la distorsione ginocchio si trova praticamente a metà strada tra una semplice sofferenza microfibrillare ed una rottura completa dei legamenti. Per chiarire ancor meglio tale aspetto è importante spiegare quali sono i gradi di gravità di tale infortunio. Quando si parla di distorsione di primo grado qui si avvertono delle rotture microscopiche a livello legamentoso, che però non interferiscono con la capacità del ginocchio di sostenere il peso corporeo. Si tratta chiaramente della lesione più leggera che guarisce dopo poco tempo. La distorsione ginocchio di secondo grado il legamento è parzialmente strappato e si ha una maggiore instabilità nel camminare e nello stare semplicemente all'in piedi. In questo caso poi, a seconda del tipo di lacerazione, si parla di distorsione ginocchio di secondo grado lieve e grave. Per quel che riguarda invece il terzo grado di questa lesione al ginocchio, si ha una rottura del legamento che si può verificare nella zona centrale con la separazione dei due monconi oppure a livello della sua inserzione nell'osso. Una distorsione di terzo grado chiaramente appartiene maggiormente al campo della rottura dei legamenti.
Le cause di una distorsione ginocchio sono chiaramente un trauma forte o un movimento sbagliato. Quante volte insomma è capitato che uno sportivo posizionasse male il piede al suolo durante una caduta o una corsa, in questo caso si può verificare un giramento innaturale della gamba che compromette la solidità dei legamenti del ginocchio e si arriva quindi alla classica distorsione ginocchio. I sintomi comuni di questo trauma sono il classico dolore, in questo caso sarà abbastanza forte e si presenterà anche subito un gonfiore con la relativa tumefazione. Si arriverà inoltre ad avere una rigidità dell'articolazione e sarà praticamente compromessa la funzionalità di tale parte del corpo. A seconda poi del grado di gravità della distorsione ginocchio sarà possibile camminare oppure no. Chiaramente più sarà difficile muovere questa parte del corpo e più la lesione si presenterà più che grave. Per cercare di superare la difficile fase del dolore si ricorrerà ai classici farmaci antinfiammatori, mentre per far sparire il gonfiore sarà necessario, almeno per tre giorni, immobilizzare la zona ed applicare costantemente del ghiaccio. Nei giorni successivi si utilizzerà poi un apposito tutore e si ricorrerà alla classica fisioterapia. Nel giro di due o quattro settimane il ginocchio ritornerà come prima, mentre per le lesioni gravi, quando sarà invece necessario intervenire chirurgicamente, bisognerà attendere dai 4 ai 6 mesi, qui la riabilitazione sarà molto più lunga e complicata.
COMMENTI SULL' ARTICOLO