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L’insulina e il glucagone sono quindi responsabili di un delicato gioco di equilibrio della concentrazione di glucosio, denominata glicemia, a garanzia di un normale funzionamento dell’organismo. In molti paesi i valori glicemici sono espressi in milligrammi per decilitro (mg/dL), ma il sistema internazionale (SI) usa il millimole per litro (mmol/L) e la conversione è tale per cui 100 mg/dL equivalgono a 5,56 mmol/L. I valori glicemici variano durante la giornata, sono al valore minimo al mattino e hanno il valore massimo dopo i pasti, poiché i carboidrati vengono scomposti in glucosio, sono in diminuzione durante un'attività (lavoro o esercizio fisico e mentale), in quanto il glucosio viene utilizzato come fonte di energia. Il valore normale di glicemia misurato al mattino a digiuno deve essere compreso nell’arco tra 3,9 e 5,5 mmol/L.
I valori glicemici sono variabili durante il giorno e in relazione alla stagione, ad esempio in inverno la bassa temperatura concorre ad abbassare il livello di glucosio nel sangue. Per ovvi motivi il valore indicativo della glicemia viene calcolato al mattino a digiuno e indica lo stato di salute dell'equilibrio glicemico. Se i valori glicemici sono al disotto del minimo dell’arco della normalità, si parla di ipoglicemia e di iperglicemia, quando i valori risultano superiori al massimo. Le cause di ipoglicemia possono essere varie: assunzione inadeguata di zuccheri, grave malnutrizione, disturbo ormonale, malattie del fegato, ecc. Anche le ragioni che portano alla Iperglicemia sono svariate: malfunzionamento del fegato, influenza e malattie infettive o infiammatorie, uno sforzo intenso, ecc.
I valori glicemici possono variare dalla normalità in misura variabile e sono accompagnati da sintomi quotidiani e persistenti che per valori troppo bassi possono essere mal di testa, debolezza, stanchezza, disorientamento, confusione o amnesia, ansia, tachicardia, tremore, sudorazione fredda, senso di fame, nausea. I valori troppo alti si manifestano con stanchezza e sonnolenza, una sete intensa, perdita di peso nonostante un appetito mantenuto, una frequente necessità di urinare. I valori glicemici anomali in tutti i casi devono destare preoccupazione quando si ripetono con continuità. I valori troppo bassi segnalano disfunzioni e patologie che occorre approfondire, i valori moderatamente alti spesso possono segnalare casi di pre-diabete.
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