La persona anoressica si trova ben presto in uno stato di malnutrizione e sottopeso eccessivo, tali da comportare dei seri rischi per il mantenimento dell'equilibrio organico del soggetto. È necessario quindi introdurre la dieta anoressia per evitare danni peggiori di quelli già provocati. Ciò non cura la malattia che andrà seguita a livello psicologico da professionisti specializzati, ma mantiene o ristabilisce una situazione di benessere, per quanto possibile, atto a mantenere in vita il soggetto. Una dieta anoressia adeguata alla situazione trattata dona forza fisica che influisce anche sull'umore della persona ed evita problemi a livello metabolico. Inoltre una rieducazione al cibo è essenziale e in questo caso la dieta anoressia ha un ruolo importante non solo nella consistenza ma anche nella presentazione.
La dieta anoressia non è semplice da applicare nei casi di soggetti anoressici in quanto lo scopo della persona colpita da disturbi alimentari di questo genere è proprio di eliminare il cibo, in particolar modo nei casi di anoressia nervosa in quanto l'anoressico è convinto di stare meglio in assenza di alimentazione. Questa convinzione rende difficile l'intervento di amici, familiari e medici che tentano di far comprendere al paziente il pericolo che sta correndo. Il paziente si isola durante i pasti o nasconde il cibo fingendo di averlo mangiato o, se costretto ad ingerirlo, lo rigetta subito dopo tramite il vomito autoindotto che porta ad una serie problemi organici. Per questo ci vuole molta pazienza e tatto nell'introdurre cibi con rispetto per la situazione del paziente.
Solo specialisti del settore possono stabilire la giusta dieta anoressia adatta ad ogni singolo caso. L'alimentazione è alla base del problema sia a livello fisico che psicologico, in quanto il soggetto ha legato al cibo un disagio sociale o familiare che va individuato. L'intervento simultaneo di psicologo e nutrizionista stabilirà la causa dell'anoressia e i motivi per cui si è legata all'assunzione di cibo. Da questo momento si inizia a ristabilire l'equilibrio psicofisico del soggetto, slegando l'avvenimento negativo dall'alimentazione e rieducando l'anoressico ad una nutrizione corretta ed equilibrata e riportando la serenità psicologica che spesso si lega ad un aumento di autostima. La dieta anoressia è sempre costituita da alimenti semplici, privi di condimento o minimo, nessuna preparazione elaborata e nessun cibo spazzatura.
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