Calcolo imc

Calcolo Indice di Massa Corporea

L’Indice di massa corporea (che moltissime volte trovate anche espresso con la sigla IMC o , dal suo nome inglese Body Mass Index, BMI) è un calcolo il cui risultato va ad indicare lo stato di peso forma , obesità o sottopeso. In realtà come rivela il suo stesso nome , esso si riferisce al calcolo della massa del nostro corpo ed è il risultato del rapporto tra il nostro peso e la nostra altezza. Il risultato rientra in alcuni parametri che stabiliscono se ci troviamo in uno stato di peso forma, di sovrappeso, di obesità o di sottopeso. Il calcolo orientativo dell’indice di massa corporea è uguale per tutti, senza distinzione per aspetti quali età, sesso o condizioni particolari quali per esempio una professione che porta allo sviluppo di particolari tipi di masse muscolari, o alla costituzione delle ossa di ogni individuo e così via. Poi vedremo approfonditamente come partendo dal calcolo dell’indice di massa corporea si arrivi ad un calcolo dell’Indice di Massa Corporea consigliato.
calcolo IMC

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Come calcolare l'IMC

Il calcolo base si effettua prendendo il peso (espresso in Kilogrammi) e dividendolo per il doppio dell’altezza (espressa in metri) e confrontando poi il risultato con una tabella che indica per quali valori è da considerarsi una massa corporea normopeso, per quali sovrappeso o di obesità e infine per quali sottopeso.

Se per esempio il peso è di 80 kilogrammi e l’altezza di 1,70 m il calcolo dell’Indice di Massa Corporea si effettua dividendo 80 per ( 1,70)2 cioè 1,70 moltiplicato per sé stesso (1,70 x 1,70). Il risultato sarà 80 diviso 2,89 e quindi 27,681. Il risultato possiamo considerarlo prendendo come riferimento le cifre che indicano la parte intera (nel nostro esempio 27), ma se la prima cifra della parte decimale risultasse 9 o un numero che si avvicina a 9 è meglio arrotondare per eccesso. Per esempio se volessimo calcolare l’Indice di Massa Corporea di una persona alta 1,80 m che pesa 71 Kg otterremmo 71 : 3,24= 21,91. Sarebbe più opportuno considerare come valore “22” anziché “21” visto che il primo numero decimale è 9. Ovviamente tutto dipende dalla posizione in tabella. Se sia il valore 21 che il valore 22 rientrano abbondantemente in uno degli stati indicati, è possibile considerarli entrambi. Se invece, il passaggio tra il valore 21 e il valore 22 vi cambia stato è consigliabile arrotondare di modo che possiate prendere dei provvedimenti nel caso di condizioni di non normalità di peso, sia esso un leggero sovrappeso, un’obesità o un sottopeso. Potete scegliere di non arrotondare o di pensare che il valore con cifra decimale uguale a 9 o vicino a 9 sia l’ultimo valore di riferimento per la condizione in tabella e quindi di modificare stile di vita per avvicinarsi al normopeso ideale. Prendiamo una tabella di riferimento di modo che prima di tutto possiate stabilire la vostra appartenenza ad uno degli stati e secondariamente possiate entrare nel vivo della questione dell’arrotondamento con esempi pratici.

Se il risultato dell’IMC risulta minore di 18,5 lo stato è di SOTTOPESO.

Se il risultato dell’IMC risulta compreso tra 18,5 e 24,9 lo stato è di NORMOPESO.

Se il risultato dell’IMC risulta compreso tra 25 e 29,9 lo stato è di SOVRAPPESO.

Se il risultato dell’IMC risulta compreso tra 30 e 34,9 lo stato è di OBESITA’ LIEVE O DI PRIMO LIVELLO.

Se il risultato dell’IMC risulta compreso tra 35 e 39,9 lo stato è di OBESITA’ DI SECONDO LIVELLO .

Se il risultato dell’IMC risulta maggiore di 40 lo stato è di OBESITA’ SEVERA.

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    Esempi di calcolo dell'IMC

    bilancia Per esempio prendiamo una persona che pesa 62 Kg ed è alta 1,58 m

    Il calcolo dell’IMC sarà 62 : (1.58)2 = 62: 2,4964 = 24,835

    Il valore rientra nel normopeso ma è per pochi centesimi vicino a 25 che è il primo valore dello stato di sovrappeso. Quindi si può non arrotondare e rientrare nella condizione di normopeso come indica la tabella, magari pensando a mangiare in modo equilibrato per mantenere questa condizione. Altrimenti si può pensare ad arrotondare il valore 24,8 a 25 e rientrare così nel primissimo livello dello stato di sovrappeso e allo stesso modo pensare ad un regime alimentare equilibrato per uscire dallo stato di sottopeso leggero e rientrare in quello di normopeso.

    Prendiamo un nuovo esempio di una persona che pesa 97 Kg ed è alta 1,80 m.

    Il calcolo dell’ IMC sarà 97 : (1,80)2 = 97 : 3,24 = 29,93

    Prendendo di riferimento la tabella il valore rientra nel sovrappeso mentre per arrotondamento si passerebbe dallo stato di sovrappeso allo stato di obesità. Basterebbero soli 50 grammi in più nel peso per cambiare il valore.

    Se infatti , per la stessa altezza 1,80m, il peso sarebbe di 97,5 Kg , il calcolo risulterebbe 97,50: 3,34=30,09 e quindi il primo valore della scala dell’ obesità lieve. Mentre il passaggio tra normopeso e leggero sovrappeso può risultarci non tanto impostante, quello tra sovrappeso e obesità è da considerarsi con più attenzione. L’obesità, come vedremo, è considerata una malattia.


    Calcolo consigliato dell’indice di massa corporea

    comparazione indice consigliato Ovviamente il calcolo dell’indice di massa corporea che abbiamo definito come il rapporto tra il peso e il quadrato dell’altezza è un calcolo di tipo generico. Per essere sicuri della nostra condizione di stato normopeso, sovrappeso, obesità o sottopeso bisogna considerare altri tipi di fattori quali per esempio l’età, il sesso, il tipo di lavoro, le condizioni di salute e così via. Quindi per essere sicuri della nostra condizione bisognerebbe sempre consultare un medico che può anche consigliarci l’alimentazione più appropriata anche in base allo stile di vita che conduciamo. Per intenderci se un uomo pesa 100 Kg ed è alto 1,80 m il calcolo del suo indice di massa corporea risulterà 31 e quindi di obesità lieve. Ma come possiamo mettere a confronto i 100 Kg di un uomo alto 1,80 m che fa l’impiegato e di uno che fa il calciatore? Di conseguenza anche le diete durature e personalizzate debbono tener conto di questi fattori. Per esempio la dieta prescritta ad una donna che vuole perdere peso dopo una gravidanza ma che conduce una vita abbastanza sedentaria è risulterà diversa da quella prescritta ad una donna che fa parte di una squadra di pallavolo e deve perdere peso per necessità personali. Quindi le tabelle di riferimento dovranno prendere in considerazione almeno il sesso e l’età.


    Valori di indice di massa corporea di riferimento per età e sesso

    Per un uomo , per esempio, consideriamo lo stato di normopeso per il valore dell’IMC deve andare da 20 a 25, se va da 25 a 30 lo stato è di sovrappeso, se i valori sono compresi tra 30 e 40 lo stato è di obesità, per i valori maggiori di 40 lo stato è quello obesità grave. Per una donna, invece, i valori di normopeso dell’IMC sono quelli che vanno da 18,7 a 23,8 , quelli di sovrappeso vanno da 23,9 a 28,6, i valori dello stato di obesità vanno da 28,7 a 40, mentre per i valori maggiori di 40, come per gli uomini, lo stato è di obesità grave.

    Invece se vogliamo considerare la variazione dell’Indice di massa corporea in base all’età possiamo considerare i seguenti valori che mettono insieme i due sessi:

    Se l’età è compresa tra i 19 e i 24 anni il valore dell’IMC desiderabile va da 19 a 24.

    Se l’età è compresa tra i 25 e i 34 anni il valore dell’IMC desiderabile va da 20 a 25

    Se l’età è compresa tra i 35 e i 44 anni il valore dell’IMC desiderabile va da

    Se l’età è compresa tra i 45 e i 54 anni il valore dell’IMC desiderabile va da 22 a 27

    Se l’età è compresa tra i 55 e i 64 anni il valore dell’IMC desiderabile va da 23 a 28

    Se l’età è superiore ai 65 il valore dell’IMC desiderabile va da 24 a 29

    Per quanto riguarda il calcolo dell’indice di massa corporea consigliato per bambini e adolescenti , vista la crescita che avviene di anno in anno di solito i valori di riferimento riguardano il normopeso e vengono riportati per ogni anno di età a partire dai 3 anni fino ai 18 anni e suddivisi tra bambini e bambine. Ovviamente per i bambini questi indici saranno sempre in continuo cambiamento poiché il loro peso e la loro altezza è continuamente in sviluppo.


    Calcolo imc: Obesità e sottopeso

    obesità Lo stato di normopeso è considerato ideale in quanto possiamo orientativamente avere un’idea del nostro fabbisogno energetico giornaliero. Non bisogna ovviamente prendere in considerazione un numero per cambiare il nostro stile di vita, ma questo calcolo è importante per escludere un’obesità grave o una condizione di sottopeso. La stessa condizione di sovrappeso può essere uno stato valutabile da un individuo all’altro, in quanto qualche chilo in più può essere frutto di una muscolatura più sviluppata. Non sempre i chili in più sono massa grassa da eliminare! La condizione di obesità grave si riscontra invece sia calcolando l’indica di massa corporea, che misurando la circonferenza della vita, calcolando la massa grassa, la massa muscolare e quella magra. L’obesità è considerata come una malattia per via delle conseguenze che un eccessivo accumulo di grassi porta al funzionamento del nostro corpo. Può causare malattie cardiovascolari, infarti, problemi respiratori, tumori, problemi per l’apparato riproduttore, per le donne gravi problemi legati al ciclo mestruale, aldilà dei problemi dal punto di vista psicologico. Gli obesi tendono a vivere situazioni di scoraggiamento, isolamento e asocialità. È da considerarsi sia il gruppo di valori che si riferiscono ad uno stato di obesità lieve che quelli che, invece, quelli che riguardano l’obesità severa. Se l’IMC ha un valore che sta nella tabella delle obesità, è meglio rivedere il nostro stile alimentare, a meno che non siamo delle persone sportive e il medico ha già escluso rischi per la nostra salute. Allo stesso modo, un indice di massa corporea dal valore inferiore a 18 indica una situazione di sottopeso che non deve essere assolutamente essere sottovalutato. La condizione di sottopeso può provocare gravi abbassamenti delle difese immunitarie la cui conseguenza più immediata è l’ammalarsi per qualsiasi cosa e non riuscire a guarire subito anche da una semplice influenza. Il sottopeso porta gravi problemi alle gengive, all’apparato riproduttore e perdita di capelli. In più in condizioni di sottopeso per le donne può svilupparsi l’amenorrea, che né la mancanza del ciclo mestruale. In condizione di sottopeso è altamente consigliabile seguire una dieta orientata al passaggio allo stato di normopeso.



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