Cause ritenzione idrica

Cause ritenzione idrica: come riconoscerle

La ritenzione idrica è un disturbo che si manifesta con la tendenza a trattenere dei liquidi nell'organismo, soprattutto nelle donne (si calcola che circa una donna su 3, in Italia, soffra di questo problema). Le cause ritenzione idrica sono svariate, dalle infiammazioni alle disfunzioni renali, ma anche una ridotta attività fisica e un'alimentazione scorretta. In particolare, l'assunzione di troppo sale e cibi salati può essere davvero deleteria per l'organismo. Il ristagno dei liquidi si concentra soprattutto nell'addome, nelle cosce e nei glutei, cioè le zone predisposte all'accumulo di grasso. Non si tratta solo di inestetismi, ma anche di problemi di deambulazione , che colpiscono soprattutto chi è in sovrappeso e quindi ha una diuresi rallentata. Un esame delle urine, con calcolo del loro peso specifico, è uno dei metodi più utilizzati per verificare la presenza di ritenzione idrica in un soggetto.
Inestetismi e problemi di salute dalla ritenzione idrica

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Bere molto per evitare la ritenzione

L'idratazione è fondamentale contro i ristagni L'edema, ovvero il rigonfiamento dei tessuti tipico del ristagno dei liquidi, è il principale segnale che rivela il disturbo, a prescindere dalle diverse cause ritenzione idrica. Lo stile di vita è la prima motivazione che porta ad avere questo genere di problemi: dal fumo all'alcool, dalla poca attività fisica alla predisposizione ai cibi salati. Anche se può sembrare poco intuitivo, contro il ristagno dei liquidi è fondamentale bere tantissimo: l'idratazione, infatti, permette di combattere la ritenzione, visto che il corpo così si abitua ad assorbire sempre più acqua. Attenzione, però: niente bevande alcoliche o gassate, che sono spesso ricche di alcool o di caffeina che possono causare altri problemi e soprattutto essere ancora più pericolose per chi è in sovrappeso.

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Corretto stile di vita per evitare la ritenzione

Ginnastica contro ritenzione idrica L'attività fisica è di gran lunga la strategia più efficace per combattere le cause ritenzione idrica e risolvere in maniera definitiva questo disturbo. La corsa e in genere le attività aerobiche troppo impegnative rischiando di essere poco adatte, benissimo invece il nuoto, la bicicletta e lunghe passeggiate, in modo da riattivare il microcircolo. Mai sottovalutare lo stretching, soprattutto quello eseguito con le gambe in alto che favorisce l'eliminazione delle tossine ed è un vero sollievo per gli arti inferiori. A proposito: meglio limitare l'uso dei tacchi alti o degli abiti troppo stretti sulle gambe, e attenzione soprattutto se si effettuano per lunghe ore attività dove si sta sempre in piedi. Anche durante la notte, è una buona idea mettere un cuscino sotto i piedi per favorire la circolazione.


Alimentazione e ritenzione idrica

Sale, tra le cause ritenzione idrica Il sale è il principale nemico di chi ha problemi di ritenzione idrica e vuole risolverli una volta per tutte, perché il sodio aumenta l'incidenza del disturbo, soprattutto per chi già soffre di cellulite. È importante quindi salare il meno possibile le pietanze e utilizzare poco sale in cottura, evitando quei cibi che già di partenza hanno troppo sodio: tra questi, gli insaccati, i formaggi, le patatine, gli snack e via dicendo. Largo invece alla frutta e verdura, perché l'acido ascorbico contenuto aiuta a proteggere i capillari sanguigni. Tra gli alimenti più indicati, i frutti aciduli come gli agrumi, l'ananas, i kiwi, le verdure fresche, gli ortaggi come i peperoni, i cavolfiori, i pomodori. Via libera anche alla dieta disintossicante con molte tisane e succhi di frutta non zuccherati.




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