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La sindrome del colon irritabile è un disturbo subdolo a carico dell'intestino e provoca sintomi che spesso si possono confondere con quelli tipici di altre malattie. Dolori di pancia frequenti, diarrea cronica, specialmente al mattino e dopo i pasti, meteorismo, sono anche i sintomi di intolleranze alimentari o di malattie più gravi come il morbo di Crohn. Se si soffre di questi sintomi è bene non allarmarsi, per non accumulare stress e peggiorare la situazione, ma rivolgersi subito al proprio medico di fiducia che con una semplice valutazione, o degli esami specifici, saprà dare una risposta ai disturbi e trovare una soluzione per alleviarli. I sintomi del colon irritabile non vanno sottovalutati perché, pur essendo questo un disturbo innocuo per la salute, può diventare molto fastidioso ed invalidante se non si tronca sul nascere.
Il colon irritabile, non essendo una vera e propria malattia, può essere curato semplicemente con l'alimentazione. I cibi che irritano le mucose intestinali e contraggono i muscoli di questo organo, provocando i sintomi del colon irritabile, come diarrea, muco nelle feci, dolori di pancia e gonfiore addominale, sono: caffè e tè, in quanto eccitanti; cibi piccanti; alcuni tipi di frutta, come le prugne, che hanno potere lassativo; alcuni legumi, come i fagioli e alcuni tipi di verdura, come il cavolo, in quanto aumentano la produzione di gas intestinale e le bevande eccessivamente gassate e zuccherate. Appena compaiono i primi sintomi tipici del colon irritabile ed il medico ha appurato la loro natura, è consigliato eliminare questi cibi dalla propria tavola per alcune settimane, almeno fino a che il disturbo non si riduce.
L'intestino è anche chiamato "secondo cervello", in quanto al suo interno è presente una quantità di cellule nervose superiore a tutti gli altri organi del corpo, dopo il cervello, ovviamente. Il colon è quindi il primo organo a risentire dei disagi mentali o dei periodi di stress e, di conseguenza, a soffrire per questi. La sofferenza dell'intestino si manifesta spesso con il fastidioso disturbo chiamato colon irritabile. A volte è inevitabile attraversare periodi molto stressanti, altre volte, invece, è possibile cercare di gestire i propri stati d'ansia anche in funzione di ridurre i sintomi del colon irritabile, i quali possono diventare invalidanti se non curati subito. Anche scorrette abitudini alimentari, come consumare i pasti di fretta o mangiare spesso cibi grassi e fritti, aumentano le probabilità di soffrire di colon irritabile.
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