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L'indice insulinico rappresenta l'effetto che induce il consumo di un particolare alimento sull'insulinemia, ossia sulla concentrazione di insulina nel sangue. L'indice insulinico costituisce un valore più attendibile del cosiddetto indice glicemico, vale a dire l'effetto che un particolare cibo ha sui livelli ematici di glucosio; non è detto infatti che un alimento ad alto indice glicemico induca necessariamente una variazione sui livelli di insulina. Conoscere l'indice insulinico degli alimenti è fondamentale per saper discriminare tra gli alimenti che apportano grandi aumenti sulla circolazione insulinica nel sangue e altri alimenti che, al contrario, non vi incidono marcatamente. Soprattutto per pazienti diabetici, ma in generale per coloro che si cibano attraverso diete ipercaloriche e che hanno quindi un indice di massa corporea significativo, è consigliato tenere sotto controllo, per ovvi motivi, l'indice insulinico.
I cibi ad alto indice insulinico, che dovrebbero essere assunti in maniera moderata da coloro che soffrono di disturbi ormonali o di diabete, sono rappresentati soprattutto da cibi ricchi di proteine o cibi industriali, altamente ricchi di grassi saturi come le merendine o le patatine. Infatti, cibi come i biscotti industriali posseggono un indice insulinico che si attesta sulle cento unità, seguiti dai dolci generici come ciambelle, bomboloni, pasticcini che si attestano sulle novantacinque unità. Per quanto riguarda i cibi proteici, invece, vanno citati i fagioli, le lenticchie, i ceci e i piselli che hanno un indice insulinico medio molto alto, pari a un punteggio di circa centoventicinque-centotrenta unità. Tra gli alimenti più consumati (e abusati) vanno ricordati i cibi dotati di molti carboidrati e dunque il pane bianco, le patate e la pasta, aventi un indice insulinico medio di centodieci unità.
Gli alimenti a basso indice insulinico generalmente hanno anche un basso indice glicemico, ovvero sono in grado di alterare solo in maniera trascurabile i livelli di glucosio nel sangue. Innanzitutto, cibi a basso indice insulinico sono da ricercare nella frutta e nelle verdure: mele, uva, arachidi, cicoria, spinaci e peperoni posseggono un indice insulinico che si attesta sulle quarantacinque unità di punteggio insulinico (dove il valore cento è assegnato, per convenzione, al pane bianco). Anche cereali come il müesli, i corn-flakes, l'orzo, la segale e il farro hanno punteggi insulinici molto bassi, in genere compresi in un intervallo che va dai trenta ai quaranta unità. Tra i prodotti dolciari, pochi alimenti sono da menzionare per la loro capacità di non aumentare di molto l'insulinemia; essi sono rappresentati dal cioccolato fondente, yogurt aromatizzati e budini alla vaniglia.
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