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L'ernia al disco può essere molto dolorosa e creare sintomi diversi in base alla sua localizzazione. Se pensiamo all'ernia di tipo lombare, il sintomo principale sta in un forte dolore nelle zona bassa della schiena, posizionato lateralmente, da cui parte un dolore che si irradia lungo tutta la gamba fino ad arrivare al piede. Accanto al dolore, può manifestarsi formicolio del piede, debolezza e sensazione di bruciore sulla coscia al contatto. Questo tipo di problema può creare delle difficoltà anche nei momenti dedicati al riposo: non si riesce a trovare una comoda posizione a letto e ciò disturba il sonno. Talvolta si può percepire una sensazione di "blocco" della schiena a livello sacrale. Per quanto riguarda l'ernia cervicale, invece, i sintomi sono molto simili ma riguardano gli arti superiori piuttosto che quelli inferiori. Si tratta di un dolore che parte dal collo per irradiarsi lungo il braccio e fino alla mano con sensazione di debolezza e formicolio alla mano.
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Trattare bene la nostra colonna vertebrale è il primo passo per prevenire l'ernia al disco. Evitare eccessivi sforzi, sollevare in modo scorretto i pesi, tutelare la buona postura sono solo alcuni dei consigli utili per conservare in buono stato la propria schiena. Prima di tutto bisogna sapere che ci sono alcuni muscoli fondamentali da allenare perché supportano i movimenti più stancanti del nostro corpo: si tratta di tutti i muscoli del torace, da quelli addominali a quelli dorsali e lombari. Tenersi in allenamento permetterà a questi muscoli di proteggere adeguatamente la colonna vertebrale. Accanto all'allenamento, dovrebbe esserci del tempo dedicato allo stretching per rendere i suddetti muscoli abbastanza flessibili. Non è da meno nella prevenzione all'ernia al disco la cura dell'alimentazione e del peso: mantenere un peso forma adeguato alla propria corporatura è il primo modo per evitare che la schiena debba mantenere un carico maggiore rispetto alle sue possibilità.
Chi ha il problema dell'ernia al disco sa bene che non ci sono cure risolutive che non coinvolgano interventi chirurgici. Tuttavia ci sono delle terapie antidolorifiche alle quali poter far riferimento nei momenti in cui il dolore si manifesta in modo più acuto, magari dopo qualche sforzo. I farmaci da soli, però, non possono bastare. Antidolorifici e miorilassanti sono senz'altro utili per attenuare il fastidio e riuscire a convivere con l'ernia al disco ma la cosa migliore sarebbe quella di associare a terapie farmacologiche dei percorsi di fisioterapia pensati per il trattamento dell'ernia al disco. Da non sottovalutare è l'attenzione alla postura alla quale abituiamo quotidianamente la nostra schiena: potrebbe essere proprio la postura l'elemento da modificare da cui partire per migliorare lo stato delle vertebre ed aumentare il livello di benessere. Inoltre, è importante ricordare che per sollevare un peso bisogna piegarsi sulle ginocchia, riducendo così il carico della schiena.
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