Emorroidi alimentazione

Emorroidi alimentazione

Parlando di emorroidi alimentazione è di primaria importanza evitare di mangiare cibi che favoriscono la stitichezza, o che possono sottoporre l'intestino a qualsiasi tipo di stress, perché questo potrebbe portare ad un acuirsi del problema. Molto spesso infatti le emorroidi sono associate a problematiche a livello intestinale, quali stipsi o anche sindrome del colon irritabile. La correlazione tra emorroidi e alimentazione porta chi soffre di questo disturbo a soffrirne in modo maggiore quando assume particolari alimenti, che in pratica si comportano da fattori scatenanti. Un'alimentazione corretta invece permette di ridurre i sintomi delle emorroidi e, in alcune situazioni, addirittura di far tornare la zona colpita alla totale normalità. Questo avviene in genere solo nei casi in cui le emorroidi si manifestano in forma leggera o quando si inizia una dieta specifica poco dopo aver avvertito i primi sintomi del disturbo. Per emorroidi presenti da molto tempo, o particolarmente gravi, in genere è invece necessario utilizzare anche farmaci specifici o integratori, per non arrivare alla necessità di un intervento chirurgico.
Emorroidi e alimentazione

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Cibi da evitare

Dieta per le emorroidi Molto spesso le emorroidi sono recidive e si ripresentano nel corso del tempo. Alcune persone ne soffrono per anni, seguendo fasi di quasi completa remissione e situazioni in cui la patologia si riacutizza. Emorroidi alimentazione, per evitare che questa correlazione crei dei problemi è importante fare attenzione a ciò che si consuma quotidianamente, cercando di evitare alcuni cibi, che possono favorire l'irritazione del colon, la presenza di feci con ph diverso dal solito, o anche stipsi. La prima cosa da eliminare dalla dieta se si soffre di emorroidi è il cibo piccante e anche qualsiasi alimento speziato, che contenga paprika, peperoncino, senape, zenzero. Anche i cosiddetti alimenti nervini sarebbero da eliminare, quali caffè, tè, cioccolato e bevande alcoliche. Sono sconsigliati anche insaporitori di qualsiasi genere, come il sale, lo zucchero o il glutammato di sodio. Si consiglia invece il consumo quotidiano di frutta e verdura, soprattutto quelle che contengono buone quantità di fibre solubili, che consentono di migliorare le dimensioni e la consistenza delle feci, come ad esempio patate, porri, barbabietole e tutte le crucifere in genere. Per questo stesso motivo è consigliabile bere molto.

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Le cause delle emorroidi

Alimentazione corretta Le persone che soffrono di emorroidi spesso sono soggette anche ad altri tipi di disturbi, come ad esempio la sindrome del colon irritabile, che porta ad avere periodi di stipsi, seguiti da improvvisa dissenteria. La modificazione del ph delle feci è una delle cause che più spesso portano a manifestare le emorroidi. Questa patologia però si presenta anche in persone che svolgono lavori pesanti, o nelle donne nel momento del parto; in queste situazioni è la pressione della muscolatura a livello dell'ano che causa le varici. In molti casi invece il ripresentarsi delle emorroidi è da correlare direttamente con la dieta: consumare alcuni cibi porta ad un iniziale prurito a livello anale, che degenera se si mantiene a lungo il medesimo stile di vita. Per questo motivo spesso i medici, prima di arrivare a consigliare l'utilizzo di farmaci, spingono i loro pazienti ad evitare alcuni cibi e a seguire una dieta bilanciata, ricca di fibre e povera di grassi, con buone quantità di frutta e verdure fresche. Il consumo quotidiano di una corretta quantità di frutta acquosa, come melone o anguria, è fortemente consigliato.


I sintomi e la cura

Spezie evitare Le emorroidi sono delle particolari forme di varici che si formano a livello del retto. Si può soffrire di diverse tipologie di emorroidi, posizionate propriamente a livello del retto, o anche nella zona esterna attorno all'ano. I sintomi possono differire enormemente da soggetto a soggetto, anche se ci sono delle similitudini. Inizialmente le emorroidi si manifestano come un prurito a livello anale, persistente e particolarmente fastidioso, associato a volte ad un leggero pizzicore. In seguito il prurito può trasformarsi in vero e proprio dolore, che si manifesta soprattutto quando si sta seduti a lungo, ma anche in concomitanza con la digestione di alcuni cibi e nel momento della defecazione. Chi soffre di emorroidi interne a volte non avverte dolore intenso, ma è soggetto a perdite di sangue dalle vene che si trovano in questa delicata zona del corpo. Le perdite possono essere improvvise e ingenti, a volte scatenate da momenti di forte stress o da sforzi elevati.




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