Cereali

I cereali

Con il termine cereali si fa riferimento alla classificazione botanica di tutte le piante erbacee con frutti da cui si può ricavare la farina. Oltre che a fare riferimento alle piante, il termine indica tutti i chicchi e i semi da cui si estraggono prodotti come la granella. I cereali appartengono, insieme alle leguminose, alla classe dei farinacei. Le piante di cereali sono: le graminacee Sub Panicodee, ovvero il mais o granturco, il sorgo e le piante foraggere; le graminecee Sub Pooidee, ovvero il frumento, l’avena, il riso, l’orzo e la segale; le graminacee Sub Chloridoidee, ovvero teff.
Alla famiglia dei cereali appartengono anche il grano saraceno, l’amaranto e la quinoa. Il termine cereale fa derivare la sua etimologia dalla parola Cerere, il nome della dea protettrice della terra e della vegetazione. I cereali rientrano tra gli alimenti maggiormente diffusi al mondo, sia nei Paesi sviluppati che in quelli sottosviluppati. Hanno una consistenza semplice e sono parecchio utili al fabbisogno energetico giornaliero, sono di facile coltivazione e di facile conservazione. I cereali forniscono moltissima energia nutritiva, infatti contengono amidi, proteine fibre, acidi grassi e di vitamina B. Non tutti i cereali sono ricchi di proteine, infatti solo il riso costituisce il cereale più ricco e forse anche il più utilizzato sulle tavole, per diversi tipologie di piatti. Molti altri cereali, vengono raccolti e trattati per la produzione di farine dalle quali si ricavano la pasta, il pane e alcune bevande come la birra il whiskey e bevande non alcoliche. Non sempre i cereali sono presenti nelle diete, poiché se assunti in una certa quantità possono portare un aumento del peso corporeo.
cereali

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Riso e avena

avena Il riso ha origini antichissime, infatti pare che la sua comparsa risalga a circa dodicimila anni fa. Le sue coltivazioni si svilupparono principalmente nell’Asia Orientale, in India e nelle regioni meridionali della Cina. Questo cereale si è poi diffuso in Europa nei secoli seguenti, passando per il Marocco, fino ad arrivare in Spagna. Nel sedicesimo secolo, era conosciuto dai nostri romani, che però non lo consideravano un cibo prelibato. Solo successivamente furono apprezzate le sue proprietà nutritive e proteiche, quando venne iniziata una vera e propria coltivazione, che portò alla conoscenza di questo cereale per tutte le sue sfaccettature. Esistono diverse qualità di riso al mondo, oggi, e ognuna di esse è diversa dall’altra. Il riso presenta diversi tempi di cottura e diversi sapori: la varietà Indica per esempio, ha una forma snella e allungata mentre la varietà Japonica presenta chicchi rotondi e corti. A seconda della qualità del chicco di riso, cambia anche la qualità e i tempi di cottura. Il riso piccolo e tondeggiante cuoce mediamente in circa quindici minuti, mentre quello fine e lungo, cuoce oltre i diciotto minuti. Il riso deriva dalla spiga, ha una forma piccolissima, ma è ricco di elementi ottimali per la salute ed il benessere dell’individuo come il fosforo, il potassio, il magnesio, il sodio ed il calcio. Inoltre il riso è privo di glutine, per cui è perfettamente indicato per coloro che risultano intolleranti a questa sostanza, ovvero i celiaci. Questi soggetti, devono necessariamente seguire diete ferree per non incorrere in problematiche allergiche, quindi si nutrono di questo cereale, o di pasta, senza glutine, venduta negli appositi punti vendita.

L’avena veniva coltivata nel nord Europa e nell’Asia ed è nota per le sue proprietà nutritive. E’ infatti tra i cereali il più indicato per individui dalla salute cagionevole o delicata come i bambini e gli anziani, o anche per le donne in stato interessante. I vantaggi apportati da questo cereale sono notevoli: l’avena infatti presenta proprietà disintossicanti, diuretiche, lassative, toniche rinfrescanti. Viene infatti utilizzato da coloro che soffrono di problemi di stitichezza, nelle diete, per chi ha bisogno di eliminare i liquidi in eccesso, ed inoltre le per le sue proprietà rinfrescanti, è parecchio diffusa sul mercato per il consumo di creme per la pelle. Generalmente l’avena ha un’azione emolliente, ed è quindi parecchio utile dopo le scottature, o per ridonare alla pelle la sua naturale idratazione. E’ un cereale utilissimo, che viene consumato sia come pasto, sia per i suoi estratti. I fiocchi d’avena possono essere consumati a colazione, poiché sono nutrienti ma allo stesso tempo leggerissimi, e insieme ad altri cereali o verdure, per un primo piatto energetico ed invitante!

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Farro quinoa e mais

farro Il farro è un cereale caduto in disuso nel corso del tempo, ma che negli ultimi periodi è ritornato in auge, trionfando sulle nostre tavole come alimento nutritivo importante. E’ un cereale originario della Palestina e con molte probabilità era l’elemento più utilizzato nell’antichità. Il farro non sono viene utilizzato per la preparazione della pasta, ma avendo un ottimo sapore, è scelto anche come cereale singolo, poiché parecchio è nutriente; contiene infatti minerali, ferro e calcio, carboidrati e vitamina B. La sua preparazione è semplicissima, infatti, basta lasciarlo cuocere a fuoco lento per circa un’ora per poi lasciarlo riposare affinchè questo assorba tutta l’acqua di cui ha bisogno. Mangiare farro, fa bene alla salute, poiché esso è facilmente digeribile, ed è compatibile con tutti i tipi di sangue. Inoltre la farina di farro contiene un’enorme quantità di fibre, ed è quindi ottimale per il metabolismo dell’organismo.

La quinoa è un cereale parecchio utile, che viene utilizzato per le sue notevoli proprietà, infatti essa è ricca di magnesio, fosforo, fibre, ferro e zinco. Inoltre non contiene glutine come il riso, quindi come quest’ultimo ben si adatta alle diete per celiaci. Contiene inoltre molte più proteine del riso, del farro, dell’orzo, e contiene anche una buona quantità di aminoacidi, che solitamente scarseggiano nei cereali.
Il mais invece è stato conosciuto dopo la scoperta dell’America, e quindi fu importato in Europa solo nel milleseicento. In Italia, è stato coltivato solo successivamente, e a tutt’oggi le regioni maggiormente avezze alla coltivazione di questo cereale sono il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte e la Lombardia, Viene oggi utilizzato per la produzione di olio di semi di mais e o anche per i pop corn. Ha avuto nel corso del tempo un larghissimo consumo, infatti, oggigiorno, si può dire che risulta essere tra i cereali più coltivati e quotati nel mercato mondiale. Contiene un alto numero di carboidrati, di vitamina E ed ha inoltre un ampio valore energetico.


Miglio grano

cereali semplici Il miglio è ricco di ferro, è digeribile e diuretico, infatti, è usato anche per la caduta dei capelli. Come altri cereali non contiene glutine quindi è indicato nelle diete per celiaci. Inoltre il glutine va benissimo per chi soffre di acidità allo stomaco, perché allevia i bruciori ed è particolarmente digeribile. Veniva utilizzato già dagli antichi Egizi, e si è diffuso in tutto il mondo con notevole rapidità, anche se per un certo tempo le sue proprietà sono state sottovalutate, infatti veniva considerato l’alimento per gli uccelli da gabbia. Il miglio come il farro ha un buonissimo sapore, quindi risulta gradevole alla maggior parte dei palati, proprio per la sua delicatezza. Cuoce in venti minuti circa. Può essere cucinato sia da solo che con gli altri cereali perché non disturba, ma anzi dona qualsiasi piatto quel quid in più!
Il grano saraceno è il cereale più utilizzato per la produzione di farine. Contiene un gran numero di vitamine, per la precisione la vitamina B1, B2, B5, B6, ed è inoltre parecchio utile per i celiaci perché anche questo cereale è senza glutine. Ha un buon valore proteico ed aiuta a ridare alla pelle la sua elasticità, infatti è spesso usato nelle diete di recupero da un deperimento, a volte anche in sostituzione delle carni. Il grano saraceno rafforza anche i tessuti vascolari.


Cereali: Orzo e segale

segale L’orzo è un altro cereale parecchio presente nelle nostre cucine. Viene utilizzato innanzitutto in sostituzione del caffè, infatti essendo parecchio delicato e buono, viene usato soluto nel latte, per la prima colazione. Ha ottime proprietà rinfrescanti e disintossicanti ed inoltre svolge un’azione antisettica, quindi è perfettamente adatto per la cura e la regolarizzazione dell’intestino. Anche l’orzo contiene la vitamina B 1, che è parecchio utile per la concentrazione. L’orzo funge quasi da antidepressivo, infatti viene considerato da molti un energizzante, parecchio utile per la concentrazione, quindi per il lavoro e per lo studio; generalmente deve cuocere per circa cinquanta minuti, in acqua parecchio abbondante.

La segale infine, ha un potere lassativo fortissimo, quindi favorisce il metabolismo. La segale viene utilizzata per fare il pane ed i crackers. Il pane di segale in particolare, particolarmente diffuso al giorno d’oggi dona un senso di sazietà immediato, quindi lo si preferisce agli altri tipi di pane,perché gonfiando nell’immediato, solitamente se ne mangia una quantità minore. Ha inoltre proprietà toniche ed energetiche.

I cereali hanno dunque un’importanza fondamentale nell’alimentazione quotidiana. Nella stessa piramide alimentare mediterranea, occupano il secondo gradone. Hanno dunque quasi il podio in fatto di nutrimento, poiché contengono una gran quantità di vitamina B, utile alla concentrazione, e soprattutto aiutano il metabolismo, e purificano la pelle. Alcuni di essi sono senza glutine e quindi adatti alle diete dei celiaci che non possono mangiare pasta. Non sono sostitutivi rispetto ad altri alimenti, e comunque non bisogna farne un abuso, poiché portano ad ingrassare, se consumati in eccesso. Sono alimenti che però non devono mai mancare sulle nostre tavole. In inverno i cereali sono consumati anche singolarmente. Non c’è niente di più sano e nutriente di un calda zuppa di farro, o di una buona tazza di orzo. Il grano poi è utilizzato per la produzione del pane, che è l’alimento fondamentale e maggiormente desiderato dalle nostre bocche. Cosi, per la quinoa, l’amaranto, il miglio, che sono perfetti nelle zuppe, quindi abbinati con altri cereali, o anche con altri alimenti.



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