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Ad essere colpiti da tallonite sono gli sportivi, prima di tutto chi pratica calcio, rugby, basket e running. Queste discipline mettono a durissima prova il piede. In posizione eretta, il 50% del peso corporeo grava sul tallone, la restante parte sovraccarica la zona anteriore del piede. Durante una normale camminata, il tallone è la prima sezione a ricevere la pressione del corpo. Tra i fattori scatenanti la tallonite c'è l'utilizzo inadeguato dei tacchi alti di cui è sempre meglio non abusarne. Un'altra ragione comune di dolore al tallone è la "spina calcaneare" dovuta a calcificazioni che, se si infiammano, arrecano una fastidiosa sofferenza. Perfino la conformazione del piede è causa di malessere, difatti le persone con piedi cavi o piatti sono soggette per di più a rischio di tallonite.
Ci si accorge di essere affetti da tallonite quando si avverte un dolore localizzato alla superficie plantare del tallone con conseguente infiammazione che si propaga per tutto il calcagno. La malattia viene definita anche "talalgia plantare". A seconda della gravità della sintomatologia il dolore può essere più o meno incessante. La tallonite può interessare un solo piede o entrambi e la situazione infiammatoria può essere ulteriormente aggravata dalla presenza di una spina calcaneare. Il malessere al tallone si avverte la mattina. Si ha difficoltà ad appoggiare il piede a terra, dopo i primi movimenti si riscontra un leggero miglioramento, ma dopo qualche sforzo il dolore torna a riacutizzarsi. Solitamente la tallonite si risolve nel giro di una settimana. Nei casi cronici il disturbo ricompare di nuovo in uno stadio più aggressivo.
Il modo migliore per contrastare la tallonite è il riposo, sospendere qualsiasi attività fisica e mettere del ghiaccio sulla parte dolorante. Per trovare la cura appropriata è necessario individuare l'effetto scatenante dell'infiammazione. Se non si trova immediatamente una terapia adeguata, si continua ad adattare la postura in maniera scorretta, limitando il peso sul piede malato. A lungo andare altre strutture potrebbero risentirne, come ginocchia, colonna vertebrale e bacino. Un rimedio da adottare è sostituire le calzature e adoperare una soletta di scarico per tallonite. Se il dolore persiste, occorre assumere qualche antinfiammatorio non steroideo e nei casi resistenti sottoporsi a infiltrazioni a base di cortisone. Quando nessun rimedio è efficace occorre ricorrere alla fisioterapia e ai massaggi.
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